Luminity
Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto
Luminity: ultimo aggiornamento pagina: (Fonte: A.I.FA.)
01.0 Denominazione del medicinale
Luminity 150 microlitri/ml gas e solvente per dispersione iniettabile/ per infusione
02.0 Composizione qualitativa e quantitativa
Ogni ml contiene microsfere lipidiche contenenti un massimo di 6,4 x 109 di perflutreno, con diametro medio compreso tra 1,1 e 2,5 micron (m). La quantità di perflutreno gassoso in ogni ml è di circa 150 microlitri (l).
Eccipiente(i) con effetti noti
Ogni ml contiene 2,679 mg/ml di sodio
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
03.0 Forma farmaceutica
Gas e solvente per dispersione iniettabile/ per infusione Liquido incolore, uniformemente da limpido a traslucido.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
Medicinale solo per uso diagnostico.
Luminity è un mezzo di contrasto ultrasonografico che permette l’opacizzazione delle cavità cardiache e di migliorare la definizione del profilo endocardico del ventricolo sinistro a riposo e sotto stress, da utilizzare in pazienti adulti nei quali l’ecografia senza mezzo di contrasto è risultata non ottimale (per non ottimale si intende che almeno due dei sei segmenti nelle immagini a 2 o 4 camere della parete del ventricolo sono risultati non valutabili) e che abbiano una coronaropatia sospetta o accertata.
04.2 Posologia e modo di somministrazione
Luminity deve essere somministrato solo da personale medico esperto nella conduzione ed interpretazione dell’ecocardiografia con contrasto, e deve essere disponibile in caso di reazioni cardiopolmonari o di ipersensibilità l’attrezzatura per la rianimazione (vedere paragrafo 4.4).
Posologia
Bolo endovenoso utilizzando la tecnica per immagini con contrasto non lineare a riposo e sotto stress
La dose raccomandata, in iniezioni multiple, va da 0,1 a 0, 4 ml di dispersione, seguita da un bolo da 3 a 5 ml di sodio cloruro 9 mg/ml (0,9%) o glucosio 50 mg/ml (5%) soluzione iniettabile per conservare l’effetto contrastografico ottimale. La dose totale di perflutreno non deve superare 1,6 ml.
Bolo endovenoso utilizzando la tecnica fondamentale per immagini a riposo
La dose raccomandata è 10 microlitri di dispersione/kg, in bolo endovenoso lento, seguita da un bolo da 10 ml di sodio cloruro 9 mg/ml (0,9%) o glucosio 50 mg/ml (5%) soluzione iniettabile. Se necessario, dopo 5 minuti dalla prima iniezione si può somministrare una seconda dose da 10 microlitri di dispersione/kg seguita da un secondo bolo da 10 ml di sodio cloruro 9 mg/ml (0,9%) o glucosio 50 mg/ml (5%) soluzione iniettabile per prolungare l’effetto di contrasto.
Infusione endovenosa utilizzando la tecnica per immagini con contrasto non lineare (a riposo e sotto stress) o la tecnica fondamentale per immagini a riposo
La dose raccomandata, in infusione endovenosa, è di 1,3 ml di dispersione più 50 ml di sodio cloruro 9 mg/ml (0,9%) o glucosio 50 mg/ml (5%) soluzione iniettabile. Il flusso dell’infusione deve iniziare a 4 ml/minuto, ma può essere titolato, se necessario, per raggiungere l’effetto ottimale dell’immagine, senza superare i 10 ml/minuto.
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l’efficacia di Luminity in bambini e adolescenti al di sotto dei 18 anni non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili.
Pazienti con compromissione epatica
Luminity non è stato specificatamente studiato in pazienti con compromissione epatica. L’uso in questo gruppo di pazienti deve basarsi sul rapporto beneficio/rischio valutato dal medico.
Pazienti con compromissione renale
Luminity non è stato specificatamente studiato in pazienti con compromissione renale. L’uso in questo gruppo di pazienti deve basarsi sul rapporto beneficio/rischio valutato dal medico.
Pazienti anziani
Luminity non è stato specificatamente studiato nei pazienti anziani. L’uso in questo gruppo di pazienti deve basarsi sul rapporto beneficio/rischio valutato dal medico.
Modo di somministrazione Uso endovenoso.
Prima di somministrare Luminity, il medicinale deve essere attivato con un agitatore meccanico, Vialmix (vedere paragrafo 6.6).
04.3 Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso
Questo medicinale deve essere somministrato esclusivamente per via endovenosa.
Luminity non deve essere usato con la tecnica fondamentale per immagini nell’ecocardiografia sotto stress dal momento che l’efficacia e la sicurezza non sono state stabilite.
Pazienti con condizione cardiopolmonare instabile
Nel corso di ecocardiografia con mezzo di contrasto, si sono verificate gravi reazioni cardiopolmonari, inclusi casi fatali, durante o entro 30 minuti dalla somministrazione di Luminity nei pazienti compresi quelli con severi disturbi cardiaci e polmonari (vedere paragrafo 4.8). È necessario usare estrema cautela nella scelta di somministrare Luminity in pazienti con condizione cardiopolmonare instabile, per esempio: angina instabile, infarto acuto del miocardio, severa aritmia ventricolare, severa insufficienza cardiaca (NYHA IV) o insufficienza respiratoria. In tali pazienti, Luminity deve essere somministrato solo dopo attenta valutazione del rischio/beneficio.
L’utilizzo di ecocardiografia con mezzo di contrasto in tali pazienti deve essere preso in considerazione se i risultati saranno verosimilmente in grado di modificare la gestione del singolo paziente.
I pazienti con condizione cardiopolmonare instabile devono essere monitorati durante e per almeno 30 minuti dopo la somministrazione di Luminity. Per tali pazienti il controllo include la misurazione dei
parametri vitali, l’elettrocardiogramma e, se clinicamente appropriato, la misurazione della saturazione cutanea di ossigeno (pulsiossimetria).
Attrezzatura per la rianimazione e personale addestrato devono essere sempre prontamente disponibili.
Pazienti con sindrome da distress respiratorio degli adulti, endocardite, protesi valvolari cardiache, infiammazione sistemica, sepsi, iperattività del sistema di coagulazione e/o tromboembolia recidivante Luminity deve essere usato solo dopo attenta valutazione e tale uso deve essere attentamente monitorato durante la somministrazione in pazienti con sindrome da distress respiratorio acuto, endocardite, protesi valvolari cardiache, forme acute di infiammazione sistemica o sepsi, condizioni note di iperattivazione del sistema di coagulazione e/o tromboembolia recidivante.
Reazioni di ipersensibilità
Sono state riportate a seguito della somministrazione di Luminity gravi reazioni immediate di ipersensibilità (es. anafilassi, shock anafilattico e reazioni anafilattoidi, ipotensione ed angioedema). I pazienti devono essere attentamente monitorati e la somministrazione deve avvenire sotto il controllo di un medico esperto nella gestione di reazioni di ipersensibilità incluse severe reazioni allergiche, che potrebbero richiedere rianimazione. Attrezzatura di emergenza e personale addestrato devono essere prontamente disponibili.
Malattia polmonare
È necessario essere prudenti in pazienti con malattia polmonare clinicamente significativa, inclusa la fibrosi polmonare interstiziale diffusa e severa pneumopatia cronica ostruttiva, in quanto non sono stati effettuati studi clinici su tali pazienti.
Pazienti con shunt cardiaci
La sicurezza di Luminity in pazienti con shunt cardiaci destro-sinistro, bidirezionali o destro-sinistro transitori, non è stata studiata. In questi pazienti, le microsfere fosfolipidiche incapsulate possono evitare il polmone ed entrare direttamente nel circolo arterioso. Bisogna usare cautela nella scelta di somministrare Luminity in questi pazienti.
Pazienti sottoposti a ventilazione meccanica
La sicurezza delle microsfere in pazienti sottoposti a ventilazione meccanica non è stata stabilita. Bisogna usare cautela nel somministrare Luminity in questi pazienti.
Somministrazione e procedura di attivazione meccanica
Luminity non deve essere somministrato con metodi non specificati nel paragrafo 4.2 (per es.: iniezione intra-arteriosa).
Se Luminity viene somministrato direttamente al paziente senza aver provveduto all’attivazione meccanica con Vialmix (vedere paragrafo 6.6), il prodotto non avrà l’effetto atteso.
Contenuto di sodio
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per dose, ovvero è essenzialmente “privo di sodio”.
04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
Non sono stati effettuati studi di interazione e non sono state identificate altre forme di interazione.
04.6 Gravidanza e allattamento
Per perflutreno non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte. Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale (vedere paragrafo 5.3). Bisogna usare cautela nel prescrivere il medicinale a donne in gravidanza.
Allattamento
Non è noto se Luminity viene escreto nel latte umano. Quindi, bisogna fare attenzione se si somministra Luminity a donne che allattano con latte materno.
Fertilità
Gli studi sugli animali non indicano effetti nocivi diretti o indiretti sulla fertilità.
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Dato che Luminity non ha effetti farmacologici e sulla base del suo profilo farmacocinetico e farmacodinamico, non ci si attende alcuna o trascurabile influenza sulla capacità di guidare o sull’uso di macchinari con l’uso di questo medicinale.
04.8 Effetti indesiderati
Sintesi del profilo di sicurezza
Le reazioni avverse riportate a seguito dell’uso di Luminity in studi pivotal e di supporto (per un totale di 2.526 pazienti) insorgono entro minuti dalla somministrazione e normalmente si risolvono senza intervento terapeutico entro 15 minuti. Le reazioni avverse più frequentemente riportate sono: cefalea (2,0%), arrossamento (1,0%) e mal di schiena (0,9%).
Tabella delle reazioni avverse
Sono state segnalate reazioni avverse con le seguenti frequenze (Molto comune 1/10; Comune da 1/100 a < 1/10; Non comune da 1/1.000 a <1/100; Raro da 1/10.000 a < 1/1.000; Molto raro < 1/10.000) e con frequenza non nota (che non può essere stimata in base ai dati disponibili). All’interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità.
Patologie del sistema immunitario |
Frequenza non nota: reazioni di tipo allergico, anafilassi, shock anafilattico e reazioni di tipo anafilattoide, ipotensione, angioedema, gonfiore delle labbra, broncospasmo, rinite, edema delle vie aeree superiori, sensazione di soffocamento, gonfiore del viso, gonfiore degli occhi |
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Patologie del sistema nervoso |
Comune: cefalea Non comune: capogiro, disgeusia Raro: parestesia Frequenza non nota: attacchi epilettici, ipoestesia facciale, perdita di coscienza |
Patologie dell’occhio | Frequenza non nota: visione alterata |
Patologie cardiache |
Raro: bradicardia, tachicardia, palpitazioni Frequenza non nota: arresto cardiaco, aritmie ventricolari (fibrillazione ventricolare, tachicardia ventricolare, contrazioni ventricolari premature), asistolia, fibrillazione atriale, ischemia cardiaca, tachicardia sopraventricolare, aritmia sopraventricolare |
Patologie vascolari |
Comune: vampate Non comune: ipotensione Raro: sincope, ipertensione, freddo alle estremità |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche |
Non comune: dispnea, irritazione alla gola Raro: distress respiratorio, tosse, gola secca Frequenza non nota: arresto respiratorio, ridotta ossigenazione, ipossia |
Patologie gastrointestinali |
Non comune: dolore addominale, diarrea, nausea, vomito, Raro: dispepsia Frequenza non nota: disturbi della lingua |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo |
Non comune: prurito, aumento della sudorazione Raro: rash, orticaria, eritema, rash eritematoso |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo |
Non comune: mal di schiena Raro: artralgia, dolore al fianco, dolore al collo, crampi muscolari Frequenza non nota: spasmi muscolari, dolore muscoloscheletrico, fastidio muscoloscheletrico, mialgia, ipertonia |
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Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione |
Non comune: dolore toracico, affaticamento, sensazione di calore, dolore nel sito di somministrazione Raro: piressia, irrigidimento |
Esami diagnostici | Raro: elettrocardiogramma anomalo |
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il
sistema nazionale di segnalazione riportato nell’allegato V
.
04.9 Sovradosaggio
Le conseguenze cliniche del sovradosaggio da Luminity non sono note. Negli studi clinici di Fase I sono state ben tollerate dosi singole fino a 100 microlitri di dispersione/kg e dosi multiple fino a 150 microlitri di dispersione/kg. Il trattamento del sovradosaggio dovrà essere indirizzato al sostegno di tutte le funzioni vitali ed alla pronta istituzione di una terapia sintomatica.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: mezzo di contrasto per ultrasonologia, microsfere di fosfolipidi, codice ATC: V08D A04
Il medicinale è costituito da microsfere di perflutreno lipidico incapsulato. Le microsfere con un diametro medio da 1 a 10 m contribuiscono all’effetto contrasto generando eco fortemente potenziati.
Gli echi ultrasonografici provenienti dal sangue e dai tessuti biologici molli come quello adiposo e quello muscolare sono generati all’interfaccia dei tessuti a causa di piccole differenze nelle caratteristiche ultrasoniche dei tessuti stessi. Le proprietà ultrasonografiche del prodotto sono molto diverse da quelle dei tessuti molli e danno origine a echi molto intensi.
Poiché Luminity è costituito da microsfere stabili ed abbastanza piccole per un passaggio transpolmonare, esso produrrà intensi echi nelle cavità cardiache sinistre e nella circolazione sistemica.
Non è possibile definire una relazione sicura dose/risposta, sebbene dosi maggiori abbiano dimostrato di produrre un effetto contrastografico di più lunga durata.
05.2 Proprietà farmacocinetiche
Le proprietà farmacocinetiche di Luminity sono state valutate, dopo somministrazione endovenosa di una dose di 50 l/kg, in soggetti sani normali e in soggetti con pneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).
Il componente perflutreno di Luminity è stato rapidamente eliminato dalla circolazione sistemica per via polmonare. La percentuale della dose del perflutreno escreta nell’aria espirata è stata circa il 50% della dose somministrata a causa della piccola quantità di perflutreno somministrato e all’impossibilità di quantificare i bassi livelli di perflutreno attraverso la gas cromatografia. Dopo 4-5 minuti, nella
maggior parte dei soggetti, il perflutreno non era determinabile nel sangue e nell’aria espirata. Le concentrazioni plasmatiche di perflutreno hanno mostrato di diminuire in modo monoesponenziale con una emivita di 1,3 minuti nei soggetti sani e di 1,9 minuti nei soggetti con pneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). L’eliminazione sistemica di perflutreno è stata simile in soggetti sani e soggetti con pneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). L’eliminazione polmonare totale del perflutreno (CLlung) non ha mostrato differenze tra soggetti sani e soggetti con pneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). La CLlung è stata trovata significativamente ridotta nelle femmine (51%) in confronto ai maschi (tutti i soggetti). Questi risultati suggeriscono che l’eliminazione sistemica totale del perflutreno è rapida e non è significativamente ridotta in pazienti con pneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) rispetto ai pazienti sani. Sono state effettuate misure ultrasonografiche doppler con Luminity unitamente a valutazione farmacocinetica del perflutreno. L’intensità del segnale doppler ha corrisposto con le concentrazioni plasmatiche misurate ed estrapolate di perflutreno. Il tempo per il livello massimo di intensità del segnale Doppler (tmax) si è dimostrato simile al tmax ematico del perflutreno (1,13 vs 1,77 minuti). La caduta dell’intensità del segnale Doppler osservata del 99% entro 10 minuti (t½
approssimativamente 2 minuti) è in accordo con il declino nei livelli ematici misurabili del perflutreno.
Negli studi clinici con Luminity sono state utilizzate le tecniche per immagini fondamentali e non – lineari (seconda armonica, fase multipulsata e/o modulazione di ampiezza) utilizzando l’acquisizione sia continua sia triggerata.
Negli studi preclinici, i fosfolipidi naturalmente in Luminity (vedere paragrafo 6.1) sono distribuiti nelle cellule lipidiche endogene del corpo (per es. fegato) mentre il componente sintetico (MPEG5000) ha mostrato di essere escreto attraverso le urine. Tutti i lipidi sono metabolizzati in acidi grassi liberi. La farmacocinetica ed il metabolismo di MPEG5000 DPPE non è stato valutato negli esseri umani.
Farmacocinetica in speciali gruppi di popolazione
Anziani
Non sono stati condotti studi di farmacocinetica specificatamente in pazienti anziani.
Compromissione renale
Non sono stati condotti studi di farmacocinetica specificatamente in pazienti con compromissione renale.
Insufficienza epatica
Non sono stati condotti studi di farmacocinetica specificatamente in pazienti con danno epatico.
05.3 Dati preclinici di sicurezza
I dati pre-clinici non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di genotossicità, fertilità, sviluppo embrio/fetale, parto o sviluppo post-natale e tolleranza locale.
In studi di tossicologia, subito dopo somministrazione endovenosa di Luminity a dosi 0,3 ml/kg in dose singola e ripetuta in ratti e scimmie, sono stati osservati respirazione anormale, variazioni della frequenza cardiaca e diminuzione dell’attività. Dosi maggiori di medicinale, tipicamente 1 ml/kg, hanno portato a fenomeni più severi incluso stato di incoscienza e occasionalmente morte. Questi livelli sono sostanzialmente al di sotto della dose clinica massima raccomandata. Ratti trattati per 1 mese con Luminity hanno mostrato infiltrazione eosinofila perivascolare e peribronchiale dose- correlata, accumulo di macrofagi alveolari e aumento delle dimensioni e del numero delle cellule goblet nei polmoni. Questi effetti sono stati osservati a livelli di esposizione al di sopra dell’esposizione massima umana indicandone una piccola rilevanza nell’uso clinico.
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
1,2-dipalmitoil-sn-glicero-3-fosfatidilcolina (DPPC)
acido 1,2-dipalmitoil-sn-glicero-3-fosfatidico sale monosodico (DPPA)
N-(metossipolietilenglicole 5000 carbamoil)-1,2-dipalmitoil-sn-glicero-3-fosfatidiletanolamina sale monosodico (MPEG5000 DPPE)
sodio diidrogeno fosfato monoidrato disodio idrogeno fosfato eptaidrato sodio cloruro
propilenglicole glicerolo
acqua per preparazioni iniettabili.
06.2 Incompatibilità
Questo medicinale non deve essere miscelato con altri medicinali ad eccezione di quelli menzionati nel paragrafo 6.6.
06.3 Periodo di validità
2 anni
Il medicinale deve essere utilizzato entro 12 ore dall’attivazione. Il medicinale può essere riattivato fino a 48 ore dopo la prima attivazione e può essere usato fino a 12 ore dopo la seconda attivazione. Dopo l’attivazione: non conservare a temperatura superiore ai 30 °C.
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Conservare in frigorifero (2 °C – 8 °C)
Per le condizioni di conservazione dopo l’attivazione del medicinale, vedere paragrafo 6.3.
06.5 Natura e contenuto della confezione
1,5 ml di liquido in un flaconcino di vetro in borosilicato trasparente tipo I, chiuso con tappo di elastomero clorobutilico per liofilizzazione, e sigillato con ghiera di alluminio con disco rimovibile (flip-off) in plastica.
Confezioni da 1 o 4 flaconcini.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione
È essenziale seguire le istruzioni per l’uso e la manipolazione di Luminity e durante la preparazione essere conformi alle procedure di attenta asepsi. Come per tutti i medicinali per uso parenterale, i flaconcini devono essere esaminati visivamente per evidenziare particelle e per controllare l’integrità del flaconcino. Prima della somministrazione, il medicinale deve essere attivato utilizzando Vialmix, un dispositivo agitatore meccanico. Vialmix non è incluso nella confezione di Luminity ma sarà fornito al personale sanitario unitamente all’ordine della confezione .
Luminity si attiva utilizzando Vialmix che ha un tempo programmato di agitazione pari a 45 secondi. Vialmix avvertirà l’operatore se la frequenza di agitazione si riduce del 5% o più dalla frequenza stabilita. Vialmix è anche stato programmato per spegnersi e fornirà avvisi sonori e visivi nel caso la frequenza di agitazione dovesse essere superiore del 5% o se dovesse scendere del 10% al di sotto della frequenza stabilita.
Processo di attivazione e somministrazione
-Il flaconcino deve essere attivato utilizzando Vialmix. Immediatamente dopo l’attivazione, Luminity si presenta come una dispersione bianca lattiginosa.
Nota: se il medicinale rimane fermo per più di 5 minuti dopo l’attivazione, dovrà essere risospeso con un’agitazione manuale per 10 secondi prima di prelevarlo con la siringa dal flaconcino. Luminity deve essere utilizzato entro 12 ore dall’attivazione. Il medicinale può essere riattivato fino a 48 ore dopo la prima attivazione e può essere usato fino a 12 ore dopo la seconda attivazione, a seconda che sia conservato in frigorifero o a temperatura ambiente. Dopo l’attivazione, non conservare il flaconcino a temperatura superiore ai 30 °C.
-Il flaconcino deve essere forato con un ago sterile da siringa o con un adattatore mini-spike sterile non siliconico prima di aspirare la dispersione.
-La dispersione deve essere prelevata dal flaconcino utilizzando una siringa con un ago sterile da 18 a 20 G o collegata ad un adattatore mini-spike sterile non siliconico. Se si usa un ago, questo deve essere posizionato per aspirare il materiale dal centro del liquido con il flaconcino capovolto. Non iniettare aria nel flaconcino. Il medicinale deve essere utilizzato immediatamente dopo essere stato aspirato dal flaconcino.
-Luminity può essere diluito con sodio cloruro 9 mg/ml (0,9%) soluzione iniettabile o con glucosio 50 mg/ml (5%) soluzione iniettabile.
Quanto contenuto nel flaconcino si intende per una somministrazione unica.
Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
Lantheus EU Limited Rocktwist House,
Block 1, Western Business Park Shannon, Co. Clare V14 FW97 Irlanda
08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio
EU/1/06/361/001-002
09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione
Data della prima autorizzazione: 20 settembre 2006 Data del rinnovo più recente: 15 luglio 2016
10.0 Data di revisione del testo
Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: 20/10/2020