Lenicalm: Scheda Tecnica e Prescrivibilità

Lenicalm

Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto

Lenicalm: ultimo aggiornamento pagina: 09/02/2018 (Fonte: A.I.FA.)

Se sei un paziente, consulta anche il Foglietto Illustrativo (Bugiardino) di Lenicalm

 

01.0 Denominazione del medicinale

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Lenicalm®

 

02.0 Composizione qualitativa e quantitativa

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1 compressa da 0,3 g contiene:

Principi attivi:

-Estratto secco di ASPERULA ODORATA

(cumarina non inferiore allo 0,06%ccipiente: Maltodestrine 20 %) – 75 mg

-Estratto secco di CRATAEGUS OXYACANTHA

(flavonoidi totali non inferiori all’1% in iperosidiccipiente: Maltodestrine 25%) – 50 mg

-Estratto secco di TILIA SYLVATICA

(flavonoidi totali non inferiori all’1,5% in iperosidiccipiente: Maltodestrine 20%) – 50 mg

Per l’elenco degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

 

03.0 Forma farmaceutica

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Compresse

 

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Indicazioni terapeutiche

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LENICALM è tradizionalmente impiegato come blando sedativo, anche per favorire il riposo notturno.

 

04.2 Posologia e modo di somministrazione

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Via di somministrazione:

Il medicinale va assunto per via orale.

Posologia:

o 2 compresse da 1 a 3 volte (fino a 6 compresse al giorno), da prendere con un po’ di acqua.

Per favorire il riposo notturno:

o 3 compresse da prendere la sera, rinnovando la somministrazione una volta al momento di dormire.

 

04.3 Controindicazioni

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Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

 

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

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Tenere il medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.

 

04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

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Non sono stati effettuati studi di interazione.

 

04.6 Gravidanza e allattamento

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Non sono riportate avvertenze particolari.

 

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

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Poiché il prodotto può determinare sonnolenza, di ciò devono essere avvertiti coloro che conducono veicoli di qualsiasi tipo o che attendono ad operazioni delicate richiedenti integrità del grado di vigilanza.

 

04.8 Effetti indesiderati

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Raramente riportate eruzioni cutanee. In tal caso interrompere il trattamento e consultare il medico.

 

04.9 Sovradosaggio

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Non sono descritte note particolari in merito al sovradosaggio del medicinale.

 

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

05.1 Proprietà farmacodinamiche

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Classificazione farmaco terapeutica: altri ipnotici e sedativi, Codice ATC: N05CM99.

L’asperula, il tiglio ed il biancospino sono tradizionalmente utilizzati nel trattamento sintomatico degli stati neurotonici degli adulti e dei bambini, specialmente nei leggeri disturbi del sonno.

Il biancospino esercita la sua attività principale da una parte sul sistema cardiovascolare, con azione regolatrice del ritmo cardiaco e vasodilatatrice a livello del distretto coronarico, e dall’altra con azione sedativa sul sistema nervoso centrale. Esso ha anche proprietà ipotensive.

Pur non essendo ancora noti con precisione i meccanismi d’azione e la possibile sinergia dei suoi componenti, studi su animali hanno permesso di stabilire una certa correlazione fra le differenti proprietà del biancospino e la natura di alcuni suoi composti chimici.

L’attività ipotensiva e quella antiaritmica cardiaca sono dovute ai flavonoidi. L’attività vasodilatatrice coronarica è invece da attribuire agli iperosidi, alle vitexine ed alle furocianidrine.

L’utilizzo empirico di infiorescenze e di brattee di tiglio come leggero sedativo del sistema nervoso centrale e come calmante è stato confermato da sperimentazioni su animali.

Sono state evidenziate due attività principali sul sistema cardiovascolare: una ipotensiva ed una inotropica negativa.

Le attività sedativa e spasmolitica sono da attribuire rispettivamente al farnesolo e ad una sostanza del gruppo chimico della colina.

Altre e più recenti sperimentazioni, sempre su animali, oltre a confermare l’attività dell’alburno di tiglio sul sistema cardiovascolare con effetti ipotensivo e vasodilatatore coronarico e periferico, hanno dimostrato l’azione antispasmodica biliare ed ipocoleretica, già volute dalla medicina popolare.

Queste ultime attività sono dovute in particolare al floroglucinolo.

L’asperula odorata ha, fra i suoi componenti, alcuni composti cumarinici che danno ai suoi estratti prerogative antispasmodiche e sedative.

La loro azione, molto delicata, suggerisce l’impiego degli estratti di asperula negli stati di insonnia dei bambini, delle persone anziane e dei pazienti con disturbi del gran simpatico.

I glucosidi cumarinici esercitano anche un’azione vasodilatatrice a livello dei vasi periferici.

 

05.2 Proprietà farmacocinetiche

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——

 

05.3 Dati preclinici di sicurezza

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Biancospino: la tossicità acuta dell’estratto alcolico, per via orale, espressa come DL50 è di 18,5 ml/kg nel topo e di 33,8 ml/kg nel ratto.

Tiglio: non si è osservata tossicità acuta dell’estratto di alburno di tiglio somministrato per via orale nel ratto, mentre nel topo essa è molto debole.

Asperula: non sono riportati studi sulla tossicità di estratti di asperula.

 

INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

06.1 Eccipienti

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Cellulosa microcristallina, Magnesio stearato, Silicio colloidale anidro, Metilidrossicellulosa, Ossido di titanio.

 

06.2 Incompatibilità

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Non pertinente.

 

06.3 Periodo di validità

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Tre anni.

 

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione

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Conservare nella confezione originale.

 

06.5 Natura e contenuto della confezione

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Scatola da 30 compresse da 0,3 g in blisters in PVC termosaldati.

 

06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

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Nessuna istruzione particolare.

 

07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

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Laboratoires Boiron s.r.l.

Via Cornalia, 7 – 20124 Milano

 

08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio

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028203014

 

09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione

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h1>30 settembre 2007

 

10.0 Data di revisione del testo

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30 settembre 2007

FARMACI EQUIVALENTI (stesso principio attivo)

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