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Buongiorno Dottore, da fine gennaio 2016, quasi ogni mattina soffro di battito cardiaco accelerato dopo colazione (85/ 90 bpm da seduto dalle 8 alle 9 indicativamente), senso di nervosismo con stomaco gonfio e eruttazioni che mi lasciano un po’ frastornato. Il tutto è iniziato appunto ad inizio anno con un episodio di bruciore di stomaco accompagnato da tachicardia sinusale (120/130 bpm) risolta spontaneamente in pronto soccorso (esami sangue, ecg, eco, e monitoraggio holter senza anomalie). In questi mesi sono andato da due cardiologi ed ho fatto ecg, due volte l’ecocardio, una prova da sforzo e un Holter 24 ore (131 bpm massimo dopo avere fatto due rampe di scale nel centro dove ho messo l’Holter; 43 bpm minimo mentre dormivo. Media finale della giornata: 72 bpm. Battiti tutti nella norma e esito negativo per eventuali patologie). Risultato: mi è stato detto che il mio cuore è sanissimo. Gli esami del sangue fatti tra gennaio e aprile (tiroide, adrenalina, minerali, enzimi cardiaci…) non hanno rivelato anomalie.
Sono anche già andato dal neurologo e dal gastroenterologo. A livello farmacologico in questi mesi ho preso Alprazolam (da aprile a giugno), Cardicor 1.25 (giugno), ed ora sono in cura con Lansoprazolo 15 mg (2 pastiglie le prime due settimane ed ora una la mattina a digiuno) e con Gadral (due al giorno) per la lieve gastrite trovata dopo gastroscopia. Ho 39 anni, non fumo, mangio sano, faccio sport, ho il battito a riposo in media sui 65/70 bpm e la pressione sui 120/75. La cura attuale un po’ allevia le palpitazioni mattutine ed il medico mi ha detto che devo avere pazienza e stare tranquillo. I sintomi attuali sono: sempre palpitazioni più “controllate”, ancora sensazione di gonfiore di stomaco accompagnato da eruttazioni al mattino, in alcuni giorni fastidio e tremore allo sterno. Alcune mattine mi sveglio verso le 5.30/6.30 e sento il cuore più veloce per qualche minuto (come se mi svegliassi da un brutto sogno). Cosa ne pensa? Grazie.