Velcade: Bugiardino (Foglietto Illustrativo)

Velcade Bugiardino. Fonte A.I.Fa.


Se sei un professionista della salute, consulta anche la Scheda Tecnica di Velcade


B. FOGLIO ILLUSTRATIVO

Foglio illustrativo: informazioni per l’utilizzatore

VELCADE 1 mg polvere per soluzione iniettabile

Bortezomib

Legga attentamente questo foglio prima di usare questo medicinale perché contiene importanti informazioni per lei.

  • Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
  • Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista.
  • Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Vedere paragrafo 4.

    Contenuto di questo foglio:

    1. Che cos’è VELCADE e a cosa serve
    2. Cosa deve sapere prima di usare VELCADE
    3. Come usare VELCADE
    4. Possibili effetti indesiderati
    5. Come conservare VELCADE
    6. Contenuto della confezione e altre informazioni

    1. Che cos’è VELCADE e a che cosa serve

      VELCADE contiene il principio attivo bortezomib, un cosiddetto “inibitore del proteosoma”. I proteosomi hanno un ruolo importante nel controllo delle funzioni e della crescita della cellula. Interferendo con la loro funzione, bortezomib può uccidere le cellule tumorali.

      VELCADE è utilizzato nel trattamento del mieloma multiplo (un tipo di neoplasia maligna del midollo osseo) in pazienti con età superiore ai 18 anni:

  • da solo o insieme ai medicinali doxorubicina liposomiale pegilata o desametasone, per pazienti con malattia in peggioramento (progressiva) dopo aver ricevuto almeno un precedente trattamento o in cui il trapianto di cellule staminali del sangue non ha avuto successo o non è fattibile.
  • in associazione ai medicinali melfalan e prednisone per pazienti con malattia non trattata in precedenza e che non possono ricevere alte dosi di chemioterapia con il trapianto di cellule staminali del sangue.
  • in associazione a desametasone o desametasone insieme a talidomide, per i pazienti con malattia non trattata in precedenza e prima di ricevere alte dosi di chemioterapia con il trapianto di cellule staminali del sangue (trattamento di induzione).

    VELCADE è usato per il trattamento del linfoma mantellare (un tipo di neoplasia maligna che

    colpisce i linfonodi) in pazienti di 18 anni di età o maggiore. In questo caso, VELCADE è utilizzato in associazione ai medicinali rituximab, ciclofosfamide, doxorubicina e prednisone, per i pazienti con malattia non trattata in precedenza e per i quali il trapianto di cellule staminali del sangue non è fattibile.

    1. Cosa deve sapere prima di usare VELCADE Non usi VELCADE

  • se è allergico a bortezomib, boro o ad uno qualsiasi degli eccipienti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6)
  • se ha gravi problemi ai polmoni o al cuore

Avvertenze e precauzioni

Informi il medico in caso di:

  • basso numero di globuli rossi o globuli bianchi
  • problemi di sanguinamento e/o basso numero di piastrine nel sangue
  • diarrea, stitichezza, nausea o vomito
  • precedenti esperienze di svenimento, capogiro o sensazione di testa vuota
  • problemi a livello renale
  • problemi a livello del fegato da moderati a gravi
  • precedenti disturbi quali intorpidimento, formicolio o dolore alle mani o ai piedi (neuropatia)
  • disturbo cardiaco o di pressione sanguigna
  • respiro corto o tosse
  • convulsioni
  • herpes zoster (localizzato anche intorno agli occhi o che si diffonde al resto del corpo)
  • sintomi della sindrome da lisi tumorale come, ad esempio, crampi muscolari, debolezza muscolare, stato confusionale, disturbi della vista o perdita visiva e respiro corto
  • perdita di memoria, difficoltà nel pensare, difficoltà a camminare o perdita della vista. Questi possono essere segni di una grave infezione al cervello e il medico può indicare ulteriori esami e controlli.

    Dovrà eseguire regolarmente degli esami del sangue prima e durante la terapia con VELCADE, per controllare costantemente i valori delle cellule del sangue.

    Se ha il linfoma mantellare e le viene somministrato rituximab insieme a VELCADE deve informare il medico:

  • se pensa di avere l’epatite o l’ha avuta in passato. In alcuni casi, pazienti che hanno avuto l’epatite B potrebbero avere un nuovo attacco di epatite, che può essere fatale. Se ha avuto in passato una infezione da epatite B il medico dovrà controllarla attentamente per segni e sintomi di epatite B attiva.

    Legga i fogli illustrativi di tutti i medicinali che assume in associazione a VELCADE per le informazioni relative a questi medicinali prima di iniziare il trattamento con VELCADE.

    Quando VELCADE è somministrato insieme al medicinale talidomide, faccia particolare attenzione alle indicazioni sul test di gravidanza e sul programma di prevenzione della gravidanza (vedere Gravidanza e allattamento in questo paragrafo).

    Bambini e adolescenti

    VELCADE non deve essere utilizzato in bambini ed adolescenti perché non si conosce come il medicinale agisce in questi soggetti.

    Altri medicinali e VELCADE

    Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.

    In particolare, informi il medico se sta usando medicinali contenenti una delle seguenti sostanze attive:

    • ketoconazolo, usato per trattare le infezioni fungine
    • ritonavir, usato per trattare l’infezione da HIV
    • rifampicina, un antibiotico usato per trattare le infezioni batteriche
    • carbamazepina, fenitoina o fenobarbital, usati per trattare l’epilessia
    • erba di San Giovanni (Hypericum perforatum), usata per trattare la depressione o altre condizioni
    • antidiabetici orali

      Gravidanza e allattamento

      Non deve usare VELCADE se è in gravidanza, se non strettamente necessario.

      Uomini e donne in terapia con VELCADE devono utilizzare efficaci metodi contraccettivi durante e fino a 3 mesi dopo il trattamento. Se, nonostante tali precauzioni, si verifica una gravidanza, informi immediatamente il medico.

      Non deve allattare durante l’assunzione di VELCADE. Discuta con il medico sul momento più opportuno per ricominciare ad allattare dopo il termine della terapia.

      Il medicinale talidomide causa difetti congeniti e morte del feto. Quando VELCADE è somministrato insieme a talidomide, lei deve seguire il programma di prevenzione della gravidanza di talidomide (vedere foglio illustrativo di talidomide).

      Guida di veicoli e utilizzo di macchinari

      VELCADE può provocare affaticabilità, capogiri, svenimento o visione offuscata.

      Non si metta alla guida di automobili, né utilizzi macchinari qualora avvertisse uno di questi sintomi. Presti particolare attenzione anche nel caso in cui non si manifestino questi effetti.

      1. Come usare VELCADE

        Il medico calcolerà la dose di VELCADE in proporzione alla sua altezza ed al suo peso. La dose standard iniziale di VELCADE è 1,3 mg/m2 di superficie corporea due volte alla settimana. Il medico potrà cambiare la dose ed il numero totale dei cicli di trattamento in funzione della sua risposta al trattamento, al verificarsi di alcuni effetti indesiderati e alle sue condizioni di salute generale (ad es. problemi epatici).

        Mieloma multiplo in progressione

        Quando VELCADE viene somministrato da solo, riceverà 4 dosi di VELCADE per via endovenosa nei giorni 1, 4, 8 e 11. Segue un periodo “di pausa” di 10 giorni senza trattamento. Questo periodo di 21 giorni (3 settimane) corrisponde ad un ciclo di trattamento. Potrebbe ricevere fino a 8 cicli (24 settimane).

        Potrebbe anche ricevere VELCADE insieme ai medicinali doxorubicina liposomiale pegilata o desametasone.

        Quando VELCADE è somministrato insieme a doxorubicina liposomiale pegilata, riceverà un ciclo di trattamento di 21 giorni con VELCADE per via endovenosa e 30 mg/m2 di doxorubicina liposomiale pegilata verranno somministrati al giorno 4 del ciclo di trattamento di 21 giorni di VELCADE come infusione endovenosa dopo l’iniezione di VELCADE.

        Potrebbe ricevere fino a 8 cicli (24 settimane di trattamento).

        Quando VELCADE è somministrato insieme a desametasone riceverà un ciclo di trattamento di 21 giorni con VELCADE per via endovenosa e desametasone per via orale alla dose di 20 mg nei giorni 1, 2, 4, 5, 8, 9, 11 e 12, del ciclo di trattamento di 21 giorni con VELCADE.

        Potrebbe ricevere fino a 8 cicli (24 settimane di trattamento).

        Mieloma multiplo precedentemente non trattato

        Se non è mai stato trattato prima per il mieloma multiplo e lei non è candidabile per il trapianto di cellule staminali del sangue, riceverà VELCADE per via endovenosa insieme ad altri due medicinali: melfalan e prednisone.

        In questo caso, la durata di un ciclo di trattamento è di 42 giorni (6 settimane). Riceverà 9 cicli (54 settimane).

  • Nei cicli 1-4, VELCADE è somministrato due volte la settimana nei giorni 1, 4, 8, 11, 22, 25, 29 e 32.
  • Nei cicli 5-9, VELCADE è somministrato una volta la settimana nei giorni 1, 8, 22 e 29. Melfalan (9 mg/m2) e prednisone (60 mg/m2) sono somministrati per bocca nei giorni 1, 2, 3 e 4 della prima settimana di ogni ciclo.

    Se non è mai stato trattato prima per il mieloma multiplo e lei è candidabile per il trapianto di cellule staminali del sangue, riceverà VELCADE per via endovenosa insieme ai medicinali: desametasone, o desametasone e talidomide, come trattamento di induzione.

    Quando VELCADE è somministrato insieme a desametasone, riceverà un ciclo di trattamento di 21 giorni con VELCADE per via endovenosa e desametasone 40 mg per via orale nei giorni 1, 2, 3, 4, 8, 9, 10 e 11 del ciclo di trattamento di 21 giorni di VELCADE.

    Riceverà 4 cicli (12 settimane di trattamento).

    Quando VELCADE è somministrato insieme a talidomide e desametasone, la durata del ciclo di trattamento è di 28 giorni (4 settimane).

    Desametasone 40 mg è somministrato oralmente nei giorni 1, 2, 3, 4, 8, 9, 10 e 11 del ciclo di trattamento di 28 giorni con VELCADE e talidomide è somministrato giornalmente per via orale alla dose di 50 mg fino al giorno 14 del primo ciclo e, se tollerata, la dose di talidomide viene aumentata a 100 mg nei giorni 15-28 e potrà essere successivamente aumentata fino a 200 mg al giorno dal secondo ciclo in poi. Potrebbe ricevere fino a 6 cicli (24 settimane di trattamento).

    Linfoma mantellare precedentemente non trattato

    Se in passato non ha mai ricevuto un trattamento specifico per il linfoma mantellare, riceverà VELCADE per via endovenosa insieme ai medicinali rituximab, ciclofosfamide, doxorubicina e prednisone.

    VELCADE è somministrato per via endovenosa nei giorni 1, 4, 8 e 11, seguito da un periodo di “riposo” senza trattamento. La durata del ciclo di trattamento è 21 giorni (3 settimane). Potrebbe ricevere fino a 8 cicli di trattamento (24 settimane).

    I seguenti medicinali vengono somministrati al giorno 1 di ogni ciclo di trattamento di 21 giorni di VELCADE come infusione endovenosa:

    Rituximab a 375 mg/m2, ciclofosfamide a 750 mg/m2 e doxorubicina a 50 mg/m2.

    Prednisone è somministrato per via orale alla dose di 100 mg/m2 nei giorni 1, 2, 3, 4 e 5 del ciclo di trattamento con VELCADE.

    Come viene somministrato VELCADE

    Questo medicinale è per il solo uso endovenoso. VELCADE verrà somministrato da un operatore sanitario con esperienza sull’utilizzo di medicinali citotossici.

    La polvere di VELCADE deve essere sciolta prima della somministrazione. Ciò sarà effettuato da un operatore sanitario. La soluzione risultante viene poi iniettata rapidamente in una vena, in un periodo di tempo da 3 a 5 secondi.

    Se prende più VELCADE di quanto deve

    Poiché questo medicinale viene somministrato dal medico o dall’infermiere è improbabile che lei ne assuma di più di quanto deve. Nel caso improbabile di sovradosaggio, il medico terrà sotto controllo gli effetti indesiderati.

    1. Possibili effetti indesiderati

      Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. Alcuni di questi effetti possono essere gravi.

      Se le viene somministrato VELCADE per il mieloma multiplo o il linfoma mantellare, informi immediatamente il medico se nota uno qualsiasi dei seguenti sintomi:

      • crampi muscolari, debolezza muscolare
      • confusione, disturbi della vista o perdita visiva, cecità, convulsioni, mal di testa
      • respiro corto, gonfiore dei piedi o cambiamenti del battito cardiaco, pressione sanguigna alta, stanchezza, svenimento
      • tosse e difficoltà respiratoria o senso di oppressione al petto.

        Il trattamento con VELCADE può causare molto comunemente una diminuzione del numero dei globuli rossi e bianchi e delle piastrine del sangue. Perciò dovrà regolarmente effettuare esami del sangue prima e durante il trattamento con VELCADE, per controllare regolarmente la conta delle cellule del sangue. Potrà manifestare una riduzione del numero di:

      • piastrine, che potrebbe renderla più soggetto a formazione di lividi o sanguinamento senza evidente lesione (per esempio sanguinamento dell’intestino, dello stomaco, bocca e gengive, o emorragia cerebrale o del fegato)
      • globuli rossi, che può causare anemia, con sintomi come affaticamento e pallore
      • globuli bianchi, che può maggiormente predisporla ad infezioni o sintomi simil-influenzali.

        Se le viene somministrato VELCADE per il trattamento del mieloma multiplo, gli effetti indesiderati che potrebbero insorgere sono elencati di seguito:

        Effetti indesiderati molto comuni (può interessare più di 1 persona su 10)

  • Sensibilizzazione, intorpidimento, formicolio o sensazione di bruciore della pelle, o dolore alle mani o ai piedi, dovuti a danno dei nervi
  • Riduzione nel numero dei globuli rossi e/o bianchi (vedere sopra)
  • Febbre
  • Senso di nausea o vomito, perdita di appetito
  • Stitichezza con o senza eccesso di gas intestinali (può essere grave)
  • Diarrea: se capita è importante che beva molta più acqua del solito. Il medico può prescriverle dei farmaci per controllare la diarrea
  • Stanchezza (affaticamento), senso di debolezza
  • Dolore muscolare, dolore osseo

    Effetti indesiderati comuni (può interessare fino a 1 persona su 10)

  • Pressione sanguigna bassa, improvviso abbassamento della pressione sanguigna quando si è in piedi che può portare a svenimento
  • Aumento della pressione sanguigna
  • Ridotta funzionalità dei reni
  • Mal di testa
  • Sensazione di malessere generale, dolore, vertigini, sensazione di testa vuota, senso di debolezza o perdita di coscienza
  • Brividi
  • Infezioni, inclusa polmonite, infezioni respiratorie, bronchite, infezione fungina, tosse con catarro, malattia simil-influenzale
  • Infezione da Herpes zoster (localizzata incluso intorno agli occhi o disseminata sul corpo)
  • Dolore toracico o difficoltà di respiro durante l’attività fisica
  • Differenti tipi di eruzione cutanea (rash)
  • Prurito della pelle, noduli sulla pelle o pelle secca
  • Arrossamento della faccia o piccole rotture dei capillari
  • Arrossamento della pelle
  • Disidratazione
  • Bruciore di stomaco, gonfiore, eruttazioni, presenza di gas, dolore allo stomaco, sanguinamento intestinale o dello stomaco
  • Alterazione della funzionalità del fegato
  • Irritazione della bocca o delle labbra, secchezza della bocca, ulcere della cavità orale o mal di gola
  • Perdita di peso, perdita del gusto
  • Crampi muscolari, spasmi muscolari, debolezza muscolare, dolore a braccia e gambe
  • Visione offuscata
  • Infezione dello strato più esterno degli occhi e della superficie interna delle palpebre (congiuntivite)
  • Emorragia (sanguinamento) nasale
  • Alterazioni o problemi del sonno, sudorazione, ansia, cambiamenti di umore, umore depresso, irrequietezza o agitazione, cambiamenti dello stato mentale, disorientamento
  • Gonfiore del corpo, incluso gonfiore intorno agli occhi e in altri parti del corpo

    Effetti indesiderati non comuni (può interessare fino a 1 persona su 100)

  • Insufficienza cardiaca, attacco di cuore, dolore toracico, disturbi al torace, frequenza cardiaca aumentata o ridotta
  • Insufficienza renale
  • Infiammazione di una vena, trombi nelle vene e nei polmoni
  • Problemi di coagulazione del sangue
  • Insufficienza circolatoria
  • Infiammazione della membrana che circonda il cuore o presenza di fluido intorno al cuore
  • Infezioni incluse le infezioni del tratto urinario, l’influenza, infezioni da herpes virus, infezione dell’orecchio e cellulite
  • Sangue nelle feci, o sanguinamento delle mucose per esempio bocca, vagina
  • Disturbi cerebrovascolari
  • Paralisi, convulsioni, caduta, disturbi del movimento, sensibilità anormale, modificata o ridotta (sentireudire, gustare, odorare), disturbo dell’attenzione, tremore, spasmi
  • Artrite, incluso infiammazione delle articolazioni delle dita delle mani, delle dita dei piedi e della mascella
  • Disturbi che colpiscono i polmoni, impendendo al suo corpo di ricevere sufficiente ossigeno. Alcuni di questi includono difficoltà nel respirare, fiato corto, respiro affannoso anche senza attività fisica, respiro superficiale difficoltoso o necessità di fermarsi, respiro sibilante
  • Singhiozzo, disturbi del linguaggio
  • Aumento o diminuzione della produzione di urina (danno a livello renale), urinare con dolore o presenza di sangue/proteine nelle urine, ritenzione idrica
  • Livelli alterati di coscienza, confusione, insufficienza o perdita di memoria
  • Ipersensibilità
  • Perdita dell’udito, sordità o ronzio alle orecchie, disagio all’orecchio
  • Alterazioni ormonali che possono interessare il riassorbimento di sali e acqua
  • Iperattività della ghiandola tiroidea
  • Incapacità a produrre abbastanza insulina o resistenza ai normali livelli di insulina
  • Occhi irritati o infiammati, occhi eccessivamente umidi, dolore agli occhi, secchezza oculare, infezioni oculari, rigonfiamento della palpebra (calazio), palpebre arrossate e gonfie, secrezioni oculari, disturbi della visione, sanguinamento degli occhi
  • Ingrossamento dei linfonodi
  • Rigidità articolare o muscolare, sensazione di pesantezza, dolore all’inguine
  • Perdita dei capelli o anormale consistenza dei capelli
  • Reazioni allergiche
  • Rossore o dolore nel sito di iniezione
  • Dolore alla bocca
  • Infezione o infiammazione della bocca, ulcere della bocca, dell’esofago, dello stomaco e dell’intestino talvolta associate a dolore o sanguinamento, ridotta motilità intestinale (incluso blocco intestinale), disagio addominale o esofageo, difficoltà a deglutire, vomito con sangue
  • Infezioni della pelle
  • Infezioni batteriche e virali
  • Infezione ai denti
  • Infiammazione del pancreas, ostruzione dei dotti biliari
  • Dolore ai genitali, problemi di erezione
  • Aumento di peso
  • Sensazione di sete
  • Epatite
  • Disturbi nel sito di iniezione o nel sito del catetere
  • Reazioni cutanee o disturbi (che possono essere gravi e pericolose per la vita), ulcerazioni della pelle
  • Contusioni, cadute e lesioni
  • Infiammazione o emorragia dei vasi sanguigni che può manifestarsi con piccoli puntini rossi o violacei (di solito sulle gambe) che possono diventare simili a grandi lividi sulla pelle o sui tessuti
  • Cisti benigne
  • Una condizione grave e reversibile del cervello che include convulsioni, pressione sanguigna alta, mal di testa, stanchezza, confusione, cecità o altri problemi della vista.

    Effetti indesiderati rari (può interessare fino a 1 persona su 1.000)

  • Problemi cardiaci inclusi l’attacco cardiaco, angina
  • Vampate
  • Alterazione del colore delle vene
  • Infiammazione del nervo spinale
  • Problemi all’orecchio, sanguinamento dall’orecchio
  • Attività ridotta della ghiandola tiroidea
  • Sindrome di Budd-Chiari (i segni clinici sono causati dal blocco delle vene del fegato)
  • Cambiamento o anormale funzionalità intestinale
  • Emorragia (sanguinamento) cerebrale
  • Colorazione gialla degli occhi e della pelle (ittero)
  • Grave reazione allergica (shock anafilattico) i segni comprendono difficoltà respiratoria, dolore al torace o oppressione toracica, e/o sensazione di capogiro/debolezza, forte prurito della pelle o comparsa di rigonfiamenti sulla pelle, gonfiore della faccia, delle labbra, della lingua e/o della gola che può causare difficoltà nella deglutizione, collasso
  • Disturbi alla mammella
  • Perdite vaginali
  • Gonfiore dei genitali
  • Incapacità a tollerare il consumo di alcool
  • Deperimento o perdita di massa corporea
  • Aumento dell’appetito
  • Fistole
  • Versamento articolare
  • Cisti alla membrana che ricopre le articolazioni (cisti sinoviali)
  • Fratture
  • Rottura delle fibre muscolari che porta ad altre complicazioni
  • Fegato ingrossato, emorragia del fegato
  • Tumore dei reni
  • Condizione della pelle simile a psoriasi
  • Tumore della pelle
  • Pallore della pelle
  • Aumento delle piastrine o delle plasmacellule (un tipo di globuli bianchi) nel sangue
  • Coagulo di sangue in piccoli vasi sanguigni (microangiopatia trombotica)
  • Anormale reazione alla trasfusione di sangue
  • Perdita parziale o totale della vista
  • Diminuzione della libido
  • Perdita di saliva
  • Sporgenza oculare
  • Fotofobia (eccessiva sensibilità dell’occhio alla luce)
  • Respiro rapido
  • Dolore al retto
  • Calcoli biliari
  • Ernia
  • Lesioni
  • Unghie fragili o deboli
  • Deposito anormale delle proteine negli organi vitali
  • Coma
  • Ulcere intestinali
  • Danno a più organi
  • Morte

    Se le viene somministrato VELCADE insieme agli altri medicinali per il trattamento del linfoma mantellare, gli effetti indesiderati che potrebbero insorgere sono elencati di seguito:

    Effetti indesiderati molto comuni (può interessare più di 1 persona su 10)

  • Polmonite
  • Perdita dell’appetito
  • Sensibilizzazione, intorpidimento, formicolio o sensazione di bruciore della pelle, o dolore alle mani o ai piedi, dovuti a danno dei nervi
  • Nausea e vomito
  • Diarrea
  • Ulcere alla bocca
  • Costipazione intestinale
  • Dolore muscolare, dolore osseo
  • Perdita dei capelli o anormale consistenza dei capelli
  • Stanchezza, sensazione di debolezza
  • Febbre

    Effetti indesiderati comuni (può interessare fino a 1 persona su 10)

  • Infezione da Herpes zoster (localizzata incluso intorno agli occhi o disseminata sul corpo)
  • Infezione da herpes virus
  • Infezioni batteriche e virali
  • Infezioni respiratorie, bronchite, tosse con catarro, malattia simil-influenzale
  • Infezioni da funghi
  • Ipersensibilità (reazione allergica)
  • Incapacità a produrre abbastanza insulina o resistenza ai normali livelli di insulina
  • Ritenzione idrica
  • Difficoltà o problemi nel dormire
  • Perdita di coscienza
  • Livelli alterati di coscienza, stato confusionale
  • Sensazione di capogiro
  • Battito cardiaco aumentato, pressione sanguigna alta, sudorazione
  • Disturbi alla vista, vista offuscata
  • Insufficienza cardiaca, attacco di cuore, dolore toracico, disturbi al torace, frequenza cardiaca aumentata o ridotta
  • Pressione sanguigna alta o bassa
  • Improvviso abbassamento della pressione sanguigna quando si è in piedi che può portare a svenimento
  • Respiro corto durante l’attività fisica
  • Tosse
  • Singhiozzo
  • Ronzio alle orecchie, disagio all’orecchio
  • Sanguinamento intestinale o dello stomaco
  • Bruciore di stomaco
  • Dolore allo stomaco, gonfiore
  • Difficoltà a deglutire
  • Infezione o infiammazione dello stomaco e dell’intestino
  • Dolore allo stomaco
  • Irritazione della bocca o delle labbra, mal di gola
  • Alterazione della funzionalità del fegato
  • Prurito della pelle
  • Arrossamento della pelle
  • Eruzione cutanea
  • Spasmi muscolari
  • Infezione del tratto urinario
  • Dolore agli arti
  • Gonfiore del corpo, incluso gonfiore intorno agli occhi e in altre parti del corpo
  • Brividi
  • Rossore e dolore nel sito di iniezione
  • Sensazione di malessere generale
  • Perdita di peso corporeo
  • Aumento di peso corporeo

    Effetti indesiderati non comuni (può interessare fino a 1 persona su 100)

  • Epatite
  • Grave reazione allergica (reazione anafilattica) i cui segni possono comprendere difficoltà respiratoria, dolore al torace o oppressione toracica, e/o sensazione di capogiro/debolezza, forte prurito della pelle o comparsa di rigonfiamenti sulla pelle, gonfiore della faccia, delle labbra, della lingua e/o della gola che può causare difficoltà nella deglutizione, collasso
  • Disturbi del movimento, paralisi, contrazioni
  • Vertigini
  • Perdita dell’udito, sordità
  • Disturbi che colpiscono i polmoni, impendendo al suo corpo di ricevere sufficiente ossigeno. Alcuni di questi includono difficoltà nel respirare, fiato corto, respiro affannoso anche senza attività fisica, respiro che diventi superficiale, difficoltoso o che si interrompa, respiro sibilante
  • Coaguli di sangue nei polmoni
  • Colorazione gialla degli occhi e della pelle (ittero)
  • Rigonfiamento della palpebra (calazio), palpebre arrossate e gonfie

    Effetti indesiderati rari (può interessare fino a 1 persona su 1.000)

  • Coagulo di sangue in piccoli vasi sanguigni (microangiopatia trombotica)

    Segnalazione degli effetti indesiderati

    Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

    1. Come conservare VELCADE

      Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.

      Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sul flaconcino e sulla scatola dopo SCAD.

      Conservare a temperatura non superiore a 30°C. Conservare il flaconcino nell’imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.

      La soluzione ricostituita deve essere usata immediatamente dopo la preparazione. Se la soluzione ricostituita non è usata immediatamente, condizioni e tempi di utilizzo sono di responsabilità del preparatore. Comunque, la soluzione ricostituita è stabile per 8 ore a 25°C prima della somministrazione quando conservata nel flaconcino originale e/o in una siringa con un tempo massimo di conservazione per il medicinale ricostituito non superiore alle 8 ore.

      VELCADE è monouso. Il prodotto inutilizzato ed i rifiuti devono essere smaltiti in accordo alle normative locali vigenti.

    2. Contenuto della confezione e altre informazioni Cosa contiene VELCADE

    • Il principio attivo è bortezomib. Ogni flaconcino contiene 1 mg di bortezomib (come estere boronico del mannitolo). Dopo ricostituzione, 1 ml di soluzione iniettabile contiene 1 mg di bortezomib.
    • Gli eccipienti sono mannitolo (E421) e azoto.

    Descrizione dell’aspetto di VELCADE e contenuto della confezione

    VELCADE 1 mg o 3,5 mg polvere per soluzione iniettabile è una polvere di colore da bianco a bianco-crema.

    Ogni confezione di VELCADE 1 mg contiene 1 flaconcino di vetro con capsula di chiusura di colore verde, contenuto in un blister trasparente.

    Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio:

    JANSSEN-CILAG INTERNATIONAL NV

    Turnhoutseweg, 30 B-2340 Beerse Belgio

    Produttore

    Janssen Pharmaceutica NV Turnhoutseweg, 30

    B-2340 Beerse Belgio

    Per ulteriori informazioni su questo medicinale, contatti il rappresentate locale del titolare dell'autorizzazione all’immissione in commercio.

    België/Belgique/Belgien Janssen-Cilag NV Antwerpseweg 15-17

    B-2340 Beerse

    Tel/Tél + 32 14 64 94 11

    Lietuva

    UAB "JOHNSON & JOHNSON"

    Konstitucijos pr. 21C LT-08130 Vilnius

    Tel: +370 5 278 68 88

    България

    „Джонсън & Джонсън България” ЕООД ж.к. Младост 4

    Бизнес Парк София, сграда 4 София 1766

    Тел.: +359 2 489 94 00

    Luxembourg/Luxemburg Janssen-Cilag NV Antwerpseweg 15-17

    B-2340 Beerse Belgique/Belgien

    Tél/Tel: + 32 14 64 94 11

    Česká republika

    Janssen Cilag s.r.o. Walterovo náměstí 329/1

    CZ-158 00 Praha 5 – Jinonice

    Tel: +420 227 012 227

    Magyarország Janssen-Cilag Kft. Nagyenyed u. 8-14

    H-Budapest, 1123

    Tel.: +36 1 884 2858

    Danmark

    Janssen-Cilag A/S Bregnerødvej 133 DK-3460 Birkerød Tlf: +45 45 94 82 82

    Malta

    AM MANGION LTD.

    Mangion Building, Triq Ġdida fi Triq Valletta MT-Ħal-Luqa LQA 6000

    Tel: +356 2397 6000

    Deutschland

    Janssen-Cilag GmbH Johnson & Johnson Platz 1 D-41470 Neuss

    Tel: +49 2137 955-955

    Nederland

    Janssen-Cilag B.V. Graaf Engelbertlaan 75 NL-4837 DS Breda Tel: + 31 76 711 1111

    Eesti

    UAB "JOHNSON & JOHNSON" Eesti filiaal Lõõtsa 2

    EE-11415 Tallinn Tel: +372 617 7410

    Norge

    Janssen-Cilag AS Postboks 144

    NO-1325-Lysaker Tlf: + 47 24 12 65 00

    Ελλάδα

    Janssen-Cilag Φαρμακευτική Α.Ε.Β.Ε. Λεωφόρος Ειρήνης 56

    GR-151 21 Πεύκη, Αθήνα Tηλ: +30 210 80 90 000

    Österreich

    Janssen-Cilag Pharma GmbH Vorgartenstraße 206B

    A-1020 Wien Tel:+43 1 610 300

    España

    Janssen-Cilag, S.A.

    Paseo de las Doce Estrellas, 5-7 E-28042 Madrid

    Tel: +34 91 722 81 00

    Polska

    Janssen-Cilag Polska Sp. z o.o. ul. Iłżecka 24

    PL-02-135 Warszawa Tel.: + 48 22 237 60 00

    France

    Janssen-Cilag

    1, rue Camille Desmoulins, TSA 91003 F-92787 Issy Les Moulineaux, Cedex 9 Tél: 0 800 25 50 75 / + 33 1 55 00 40 03

    Portugal

    Janssen-Cilag Farmacêutica, Lda. Lagoas Park, Edifício 9

    P-2740-262 PORTO SALVO Tel: +351 214 368 600

    Hrvatska

    Johnson & Johnson S.E. d.o.o. Oreškovićeva 6h

    10010 Zagreb

    Tel: +385 1 6610 700

    România

    Johnson & Johnson România SRL Str. Tipografilor nr. 11-15

    Clădirea S-Park, Corp B3-B4, Etaj 3 013714 Bucureşti, ROMÂNIA

    Tel: +40 21 207 1800

    Ireland

    Janssen Sciences Ireland UC Barnahely

    Ringaskiddy

    IRL – Co. Cork P43 FA46 Tel: +353 1 800 709 122

    Slovenija

    Johnson & Johnson d.o.o. Šmartinska cesta 53

    SI-1000 Ljubljana

    Tel. +386 1 401 18 00

    Ísland

    Janssen-Cilag AB c/o Vistor hf.

    Hörgatúni 2

    IS-210 Garðabær Sími: +354 535 7000

    Slovenská republika Johnson & Johnson s.r.o. CBC III, Karadžičova 12 SK-821 08 Bratislava

    Tel: +421 232 408 400

    Italia

    Janssen-Cilag SpA Via M.Buonarroti, 23

    I-20093 Cologno Monzese MI Tel: +39 02/2510 1

    Suomi/Finland

    Janssen-Cilag Oy Vaisalantie/Vaisalavägen 2 FI-02130 Espoo/Esbo Puh/Tel: +358 207 531 300

    Κύπρος

    Βαρνάβας Χατζηπαναγής Λτδ Λεωφόρος Γιάννου Κρανιδιώτη 226 Λατσιά

    CY-2234 Λευκωσία Τηλ: +357 22 207 700

    Sverige

    Janssen-Cilag AB Box 4042

    SE-169 04 Solna

    Tel +46 8 626 50 00

    Latvija

    UAB "JOHNSON & JOHNSON" filiāle Latvijā Mūkusalas iela 101

    Rīga, LV-1004

    Tel: +371 678 93561

    United Kingdom

    Janssen-Cilag Ltd.

    50-100 Holmers Farm Way High Wycombe

    Buckinghamshire HP12 4EG – UK Tel: +44 1 494 567 444

    Questo foglio illustrativo è stato aggiornato il:

    Altre fonti d’informazioni

    Informazioni più dettagliate su questo medicinale sono disponibili sul sito web della Agenzia europea dei medicinali http://www.ema.europa.eu.

    Le informazioni seguenti sono destinate esclusivamente agli operatori sanitari:

    1. RICOSTITUZIONE PER L’INIEZIONE ENDOVENOSA

      Nota: VELCADE è un agente citotossico. Conseguentemente, è necessario prestare particolare attenzione durante la manipolazione e la preparazione. Si consiglia di indossare guanti e altri indumenti protettivi, per impedire il contatto con la pelle.

      DATA L’ASSENZA DI QUALSIASI TIPO DI CONSERVANTE, DURANTE LA MANIPOLAZIONE DI VELCADE DEVONO ESSERE RISPETTATE LE NORME DI TECNICA ASETTICA.

      1. Preparazione del flaconcino da 1 mg: con attenzione, aggiungere 1 ml di soluzione sterile iniettabile di sodio cloruro 9 mg/ml (0,9%) al flaconcino contenente la polvere di VELCADE usando una siringa da 1 ml e senza rimuovere il tappo del flaconcino. La polvere liofilizzata si discioglie completamente in meno di 2 minuti.

        La concentrazione della soluzione ottenuta è pari a 1 mg/ml. La soluzione sarà limpida e incolore con un pH finale tra 4 e 7. Non è necessario controllare il pH della soluzione.

      2. La soluzione deve essere ispezionata visivamente prima della somministrazione per controllare l’eventuale presenza di particolato o di cambiamento di colore. In presenza di particolato o di cambiamento di colore la soluzione non deve essere utilizzata e deve essere eliminata. Confermare la concentrazione sul flaconcino al fine di assicurare che la corretta dose venga somministrata per via endovenosa (1 mg/ml).

      3. La soluzione ricostituita è priva di conservanti e deve essere utilizzata immediatamente dopo la preparazione pur essendo chimicamente e fisicamente stabile per 8 ore a 25°C nel flaconcino originale e/o in una siringa con un massimo di 8 ore nella siringa. Il tempo di conservazione totale del medicinale ricostituito non può eccedere le 8 ore prima della somministrazione. Se la soluzione ricostituita non viene utilizzata immediatamente dopo la preparazione, è responsabilità dell’utilizzatore il rispetto delle condizioni e dei tempi di conservazione del prodotto prima dell’utilizzo.

        Non è necessario proteggere dalla luce il medicinale ricostituito.

    2. SOMMINISTRAZIONE

  • Una volta disciolto, prelevare la quota appropriata della soluzione ricostituita in accordo con la dose calcolata sulla base dell’area della superficie corporea del paziente.
  • Confermare la dose e la concentrazione nella siringa prima dell’uso (controllare che la siringa sia contrassegnata per la somministrazione endovenosa).
  • Iniettare la soluzione per via endovenosa in bolo della durata di 3-5 secondi, mediante un catetere endovenoso periferico o centrale.
  • Lavare il catetere endovenoso con soluzione sterile iniettabile di sodio cloruro 9 mg/ml (0,9%).

    VELCADE 1 mg polvere per soluzione iniettabile È SOLO PER USO ENDOVENOSO. Non somministrare attraverso altre vie. La somministrazione intratecale ha provocato decessi.

    1. SMALTIMENTO

    Il flaconcino è monouso e la soluzione rimanente deve essere eliminata.

    Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivanti da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.

    Foglio illustrativo: informazioni per l’utilizzatore

    VELCADE 3,5 mg polvere per soluzione iniettabile

    Bortezomib

    Legga attentamente questo foglio prima di usare questo medicinale perché contiene importanti informazioni per lei.

    • Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
    • Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista.
    • Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Vedere paragrafo 4.

      Contenuto di questo foglio:

      1. Che cos’è VELCADE e a cosa serve
      2. Cosa deve sapere prima di usare VELCADE
      3. Come usare VELCADE
      4. Possibili effetti indesiderati
      5. Come conservare VELCADE
      6. Contenuto della confezione e altre informazioni

      1. Che cos’è VELCADE e a che cosa serve

        VELCADE contiene il principio attivo bortezomib, un cosiddetto “inibitore del proteosoma”. I proteosomi hanno un ruolo importante nel controllo delle funzioni e della crescita della cellula. Interferendo con la loro funzione, bortezomib può uccidere le cellule tumorali.

        VELCADE è utilizzato nel trattamento del mieloma multiplo (un tipo di neoplasia maligna del midollo osseo) in pazienti con età superiore ai 18 anni:

    • da solo o insieme ai medicinali doxorubicina liposomiale pegilata o desametasone, per pazienti con malattia in peggioramento (progressiva) dopo aver ricevuto almeno un precedente trattamento o in cui il trapianto di cellule staminali del sangue non ha avuto successo o non è fattibile
    • in associazione ai medicinali melfalan e prednisone per pazienti con malattia non trattata in precedenza e che non possono ricevere alte dosi di chemioterapia con il trapianto di cellule staminali del sangue.
    • in associazione a desametasone o desametasone insieme a talidomide, per i pazienti con malattia non trattata in precedenza e prima di ricevere alte dosi di chemioterapia con il trapianto di cellule staminali del sangue (trattamento di induzione)

      VELCADE è usato per il trattamento del linfoma mantellare (un tipo di neoplasia maligna che

      colpisce i linfonodi) in pazienti di 18 anni di età o maggiore. In questo caso, VELCADE è utilizzato in associazione ai medicinali rituximab, ciclofosfamide, doxorubicina e prednisone, per i pazienti con malattia non trattata in precedenza e per i quali il trapianto di cellule staminali del sangue non è fattibile.

      1. Cosa deve sapere prima di usare VELCADE Non usi VELCADE

    • se è allergico a bortezomib, a boro o ad uno qualsiasi degli eccipienti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6)
    • se ha gravi problemi ai polmoni o al cuore.

    Avvertenze e precauzioni

    Informi il medico in caso di:

  • basso numero di globuli rossi o globuli bianchi
  • problemi di sanguinamento e/o basso numero di piastrine nel sangue
  • diarrea, stitichezza, nausea o vomito
  • precedenti esperienze di svenimento, capogiro o sensazione di testa vuota
  • problemi a livello renale
  • problemi a livello del fegato da moderati a gravi
  • precedenti disturbi quali intorpidimento, formicolio o dolore alle mani o ai piedi (neuropatia)
  • disturbo cardiaco o di pressione sanguigna
  • respiro corto o tosse
  • convulsioni
  • herpes zoster (localizzato anche intorno agli occhi o che si diffonde al resto del corpo)
  • sintomi della sindrome da lisi tumorale come, ad esempio, crampi muscolari, debolezza muscolare, stato confusionale, disturbi della vista o perdita visiva e respiro corto
  • perdita di memoria, difficoltà nel pensare, difficoltà a camminare o perdita della vista. Questi possono essere segni di una grave infezione al cervello e il medico può indicare ulteriori esami e controlli.

    Dovrà eseguire regolarmente degli esami del sangue prima e durante la terapia con VELCADE, per controllare costantemente i valori delle cellule del sangue.

    Se ha il linfoma mantellare e le viene somministrato rituximab insieme a VELCADE deve informare il medico:

  • se pensa di avere l’epatite o l’ha avuta in passato. In alcuni casi, pazienti che hanno avuto l’epatite B potrebbero avere un nuovo attacco di epatite, che può essere fatale. Se ha avuto in passato una infezione da epatite B il medico dovrà controllarla attentamente per segni e sintomi di epatite B attiva.

    Legga i fogli illustrativi di tutti i medicinali che assume in associazione a VELCADE per le informazioni relative a questi medicinali prima di iniziare il trattamento con VELCADE.

    Quando VELCADE è somministrato insieme al medicinale talidomide, faccia particolare attenzione alle indicazioni sul test di gravidanza e sul programma di prevenzione della gravidanza (vedere “Gravidanza e allattamento” in questo paragrafo).

    Bambini e adolescenti

    VELCADE non deve essere utilizzato in bambini ed adolescenti perché non si conosce come il medicinale agisce in questi soggetti.

    Altri medicinali e VELCADE

    Informi il medico o il farmacista se sta assumendo o ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.

    In particolare, informi il medico se sta usando medicinali contenenti una delle seguenti sostanze attive:

    • ketoconazolo, usato per trattare le infezioni fungine
    • ritonavir, usato per trattare l’infezione da HIV
    • rifampicina, un antibiotico usato per trattare le infezioni batteriche
    • carbamazepina, fenitoina o fenobarbital, usati per trattare l’epilessia
    • erba di San Giovanni (Hypericum perforatum), usata per trattare la depressione o altre condizioni
    • antidiabetici orali.

      Gravidanza e allattamento

      Non deve usare VELCADE se è in gravidanza, se non strettamente necessario.

      Uomini e donne in terapia con VELCADE devono utilizzare efficaci metodi contraccettivi durante e fino a 3 mesi dopo il trattamento. Se, nonostante tali precauzioni, si verifica una gravidanza, informi immediatamente il medico.

      Non deve allattare durante l’assunzione di VELCADE. Discuta con il medico sul momento più opportuno per ricominciare ad allattare dopo il termine della terapia.

      Il medicinale talidomide causa difetti congeniti e morte del feto. Quando VELCADE è somministrato insieme a talidomide, lei deve seguire il programma di prevenzione della gravidanza di talidomide (vedere foglio illustrativo di talidomide).

      Guida di veicoli e utilizzo di macchinari

      VELCADE può provocare affaticabilità, capogiri, svenimento o visione offuscata.

      Non si metta alla guida di automobili, né utilizzi macchinari qualora avvertisse uno di questi sintomi. Presti particolare attenzione anche nel caso in cui non si manifestino questi effetti.

      1. Come usare VELCADE

        Il medico calcolerà la dose di VELCADE in proporzione alla sua altezza ed al suo peso. La dose standard iniziale di VELCADE è 1,3 mg/m2 di superficie corporea due volte alla settimana. Il medico potrà cambiare la dose ed il numero totale dei cicli di trattamento in funzione della sua risposta al trattamento, al verificarsi di alcuni effetti indesiderati e alle sue condizioni di salute generale (ad es. problemi epatici).

        Mieloma multiplo in progressione

        Quando VELCADE viene somministrato da solo, riceverà 4 dosi di VELCADE per via endovenosa o sottocutanea nei giorni 1, 4, 8 e 11. Segue un periodo “di pausa” di 10 giorni senza trattamento.

        Questo periodo di 21 giorni (3 settimane) corrisponde ad un ciclo di trattamento. Potrebbe ricevere fino a 8 cicli (24 settimane).

        Potrebbe anche ricevere VELCADE insieme ai medicinali doxorubicina liposomiale pegilata o desametasone.

        Quando VELCADE è somministrato insieme a doxorubicina liposomiale pegilata, riceverà un ciclo di trattamento di 21 giorni con VELCADE per via endovenosa o sottocutanea e 30 mg/m2 di doxorubicina liposomiale pegilata verranno somministrati al giorno 4 del ciclo di trattamento di 21 giorni di VELCADE come infusione endovenosa dopo l’iniezione di VELCADE.

        Potrebbe ricevere fino a 8 cicli (24 settimane di trattamento).

        Quando VELCADE è somministrato insieme a desametasone riceverà un ciclo di trattamento di 21 giorni con VELCADE per via endovenosa o sottocutanea e desametasone per via orale alla dose di 20 mg nei giorni 1, 2, 4, 5, 8, 9, 11 e 12, del ciclo di trattamento di 21 giorni con VELCADE. Potrebbe ricevere fino a 8 cicli (24 settimane di trattamento).

        Mieloma multiplo precedentemente non trattato

        Se non è mai stato trattato prima per il mieloma multiplo e lei non è candidabile per il trapianto di cellule staminali del sangue, riceverà VELCADE insieme ad altri due medicinali: melfalan e prednisone.

        In questo caso, la durata di un ciclo di trattamento è di 42 giorni (6 settimane). Riceverà 9 cicli (54 settimane).

  • Nei cicli 1-4, VELCADE è somministrato due volte la settimana nei giorni 1, 4, 8, 11, 22, 25, 29 e 32.
  • Nei cicli 5-9, VELCADE è somministrato una volta la settimana nei giorni 1, 8, 22 e 29. Melfalan (9 mg/m2) e prednisone (60 mg/m2) sono somministrati per bocca nei giorni 1, 2, 3 e 4 della prima settimana di ogni ciclo.

    Se non è mai stato trattato prima per il mieloma multiplo e lei è candidabile per il trapianto di cellule staminali del sangue, riceverà VELCADE per via endovenosa o sottocutanea insieme ai medicinali: desametasone, o desametasone e talidomide, come trattamento di induzione.

    Quando VELCADE è somministrato insieme a desametasone, riceverà un ciclo di trattamento di 21 giorni con VELCADE per via endovenosa o sottocutanea e desametasone 40 mg per via orale nei giorni 1, 2, 3, 4, 8, 9, 10 e 11 del ciclo di trattamento di 21 giorni di VELCADE.

    Riceverà 4 cicli (12 settimane di trattamento).

    Quando VELCADE è somministrato insieme a talidomide e desametasone, la durata del ciclo di trattamento è di 28 giorni (4 settimane).

    Desametasone 40 mg è somministrato oralmente nei giorni 1, 2, 3, 4, 8, 9, 10 e 11 del ciclo di trattamento di 28 giorni con VELCADE e talidomide è somministrato giornalmente per via orale alla dose di 50 mg fino al giorno 14 del primo ciclo e, se tollerata, la dose di talidomide viene aumentata a 100 mg nei giorni 15-28 e potrà essere successivamente aumentata fino a 200 mg al giorno dal secondo ciclo in poi. Potrebbe ricevere fino a 6 cicli (24 settimane di trattamento).

    Linfoma mantellare precedentemente non trattato

    Se in passato non ha mai ricevuto un trattamento specifico per il linfoma mantellare, riceverà VELCADE per via endovenosa o sottocutanea insieme ai medicinali rituximab, ciclofosfamide, doxorubicina e prednisone.

    VELCADE è somministrato per via endovenosa o sottocutanea nei giorni 1, 4, 8 e 11, seguito da un periodo di “riposo” senza trattamento. La durata del ciclo di trattamento è 21 giorni (3 settimane). Potrebbe ricevere fino a 8 cicli di trattamento (24 settimane).

    I seguenti medicinali vengono somministrati al giorno 1 di ogni ciclo di trattamento di 21 giorni di VELCADE come infusione endovenosa: rituximab a 375 mg/m2, ciclofosfamide a 750 mg/m2 e doxorubicina a 50 mg/m2.

    Prednisone è somministrato per via orale alla dose di 100 mg/m2 nei giorni 1, 2, 3, 4 e 5 del ciclo di trattamento con VELCADE.

    Come viene somministrato VELCADE

    Questo medicinale è per uso endovenoso o sottocutaneo. VELCADE verrà somministrato da un operatore sanitario con esperienza sull’utilizzo di medicinali citotossici.

    La polvere di VELCADE deve essere sciolta prima della somministrazione. Ciò sarà effettuato da un operatore sanitario. La soluzione risultante viene poi iniettata rapidamente in una vena o sottocute.

    L’iniezione in vena è rapida, in un periodo di tempo da 3 a 5 secondi. L’iniezione sottocute può essere effettuata sia nella coscia che nell’addome.

    Se prende più VELCADE di quanto deve

    Poiché questo medicinale viene somministrato dal medico o dall’infermiere è improbabile che lei ne assuma di più di quanto deve. Nel caso improbabile di sovradosaggio, il medico terrà sotto controllo gli effetti indesiderati.

    1. Possibili effetti indesiderati

      Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. Alcuni di questi effetti possono essere gravi.

      Se le viene somministrato VELCADE per il mieloma multiplo o il linfoma mantellare, informi immediatamente il medico se nota uno qualsiasi dei seguenti sintomi:

      • crampi muscolari, debolezza muscolare
      • confusione, disturbi della vista o perdita visiva, cecità, convulsioni, mal di testa
      • respiro corto, gonfiore dei piedi o cambiamenti del battito cardiaco, pressione sanguigna alta, stanchezza, svenimento
      • tosse e difficoltà respiratoria o senso di oppressione al petto.

        Il trattamento con VELCADE può causare molto comunemente una diminuzione del numero dei globuli rossi e bianchi e delle piastrine del sangue. Perciò dovrà regolarmente effettuare esami del

        sangue prima e durante il trattamento con VELCADE, per controllare regolarmente la conta delle cellule del sangue. Potrà manifestare una riduzione del numero di:

      • piastrine, che potrebbe renderla più soggetto a formazione di lividi o sanguinamento senza evidente lesione (per esempio sanguinamento dell’intestino, dello stomaco, bocca e gengive o emorragia cerebrale o del fegato)
      • globuli rossi, che può causare anemia, con sintomi come affaticamento e pallore
      • globuli bianchi, che può maggiormente predisporla ad infezioni o sintomi simil-influenzali.

        Se le viene somministrato VELCADE per il trattamento del mieloma multiplo, gli effetti indesiderati che potrebbero insorgere sono elencati di seguito:

        Effetti indesiderati molto comuni (può interessare più di 1 persona su 10)

  • Sensibilizzazione, intorpidimento, formicolio o sensazione di bruciore della pelle, o dolore alle mani o ai piedi, dovuti a danno dei nervi.
  • Riduzione nel numero dei globuli rossi e/o bianchi (vedere sopra).
  • Febbre.
  • Senso di nausea o vomito, perdita di appetito.
  • Stitichezza con o senza eccesso di gas intestinali (può essere grave).
  • Diarrea: se capita è importante che beva molta più acqua del solito. Il medico può prescriverle dei farmaci per controllare la diarrea.
  • Stanchezza (affaticamento), senso di debolezza.
  • Dolore muscolare, dolore osseo.

    Effetti indesiderati comuni (può interessare fino a 1 persona su 10)

  • Pressione sanguigna bassa, improvviso abbassamento della pressione sanguigna quando si è in piedi che può portare a svenimento.
  • Aumento della pressione sanguigna.
  • Ridotta funzionalità dei reni.
  • Mal di testa.
  • Sensazione di malessere generale, dolore, vertigini, sensazione di testa vuota, senso di debolezza o perdita di coscienza.
  • Brividi.
  • Infezioni, inclusa polmonite, infezioni respiratorie, bronchite, infezione fungina, tosse con catarro, malattia simil-influenzale.
  • Infezione da Herpes zoster (localizzata, incluso intorno agli occhi, o disseminata sul corpo).
  • Dolore toracico o difficoltà di respiro durante l’attività fisica.
  • Differenti tipi di eruzione cutanea (rash).
  • Prurito della pelle, noduli sulla pelle o pelle secca.
  • Arrossamento della faccia o piccole rotture dei capillari.
  • Arrossamento della pelle.
  • Disidratazione.
  • Bruciore di stomaco, gonfiore, eruttazioni, presenza di gas, dolore allo stomaco, sanguinamento intestinale o dello stomaco.
  • Alterazione della funzionalità del fegato.
  • Irritazione della bocca o delle labbra, secchezza della bocca, ulcere della cavità orale o mal di gola.
  • Perdita di peso, perdita del gusto.
  • Crampi muscolari, spasmi muscolari, debolezza muscolare, dolore a braccia e gambe.
  • Visione offuscata.
  • Infezione dello strato più esterno degli occhi e della superficie interna delle palpebre (congiuntivite).
  • Emorragia (sanguinamento) nasale.
  • Alterazioni o problemi del sonno, sudorazione, ansia, cambiamenti di umore, umore depresso, irrequietezza o agitazione, cambiamenti dello stato mentale, disorientamento.
  • Gonfiore del corpo, incluso gonfiore intorno agli occhi e in altri parti del corpo.

    Effetti indesiderati non comuni (può interessare fino a 1 persona su 100)

  • Insufficienza cardiaca, attacco di cuore, dolore toracico, disturbi al torace, frequenza cardiaca aumentata o ridotta.
  • Insufficienza renale.
  • Infiammazione di una vena, trombi nelle vene e nei polmoni.
  • Problemi di coagulazione del sangue.
  • Insufficienza circolatoria.
  • Infiammazione della membrana che circonda il cuore o presenza di fluido intorno al cuore.
  • Infezioni incluse le infezioni del tratto urinario, l’influenza, infezioni da herpes virus, infezione dell’orecchio e cellulite.
  • Sangue nelle feci, o sanguinamento delle mucose per esempio bocca, vagina.
  • Disturbi cerebrovascolari.
  • Paralisi, convulsioni, caduta, disturbi del movimento, sensibilità anormale, modificata o ridotta (sentire, udire, gustare, odorare), disturbo dell’attenzione, tremore, spasmi.
  • Artrite, incluso infiammazione delle articolazioni delle dita delle mani, delle dita dei piedi e della mascella.
  • Disturbi che colpiscono i polmoni, impendendo al suo corpo di ricevere sufficiente ossigeno. Alcuni di questi includono difficoltà nel respirare, fiato corto, respiro affannoso anche senza attività fisica, respiro superficiale difficoltoso o necessità di fermarsi, respiro sibilante.
  • Singhiozzo, disturbi del linguaggio.
  • Aumento o diminuzione della produzione di urina (danno a livello renale), urinare con dolore o presenza di sangue/proteine nelle urine, ritenzione idrica.
  • Livelli alterati di coscienza, confusione, insufficienza o perdita di memoria.
  • Ipersensibilità.
  • Perdita dell’udito, sordità o ronzio alle orecchie, disagio all’orecchio.
  • Alterazioni ormonali che possono interessare il riassorbimento di sali e acqua.
  • Iperattività della ghiandola tiroidea.
  • Incapacità a produrre abbastanza insulina o resistenza ai normali livelli di insulina.
  • Occhi irritati o infiammati, occhi eccessivamente umidi, dolore agli occhi, secchezza oculare, infezioni oculari, rigonfiamento della palpebra (calazio), palpebre arrossate e gonfie, secrezioni oculari, disturbi della visione, sanguinamento degli occhi.
  • Ingrossamento dei linfonodi.
  • Rigidità articolare o muscolare, sensazione di pesantezza, dolore all’inguine.
  • Perdita dei capelli o anormale consistenza dei capelli.
  • Reazioni allergiche.
  • Rossore o dolore nel sito di iniezione.
  • Dolore alla bocca.
  • Infezione o infiammazione della bocca, ulcere della bocca, dell’esofago, dello stomaco e dell’intestino talvolta associate a dolore o sanguinamento, ridotta motilità intestinale (incluso blocco intestinale), disagio addominale o esofageo, difficoltà a deglutire, vomito con sangue.
  • Infezioni della pelle.
  • Infezioni batteriche e virali.
  • Infezione ai denti.
  • Infiammazione del pancreas, ostruzione dei dotti biliari.
  • Dolore ai genitali, problemi di erezione.
  • Aumento di peso.
  • Sensazione di sete.
  • Epatite.
  • Disturbi nel sito di iniezione o nel sito del catetere.
  • Reazioni cutanee o disturbi (che possono essere gravi e pericolose per la vita), ulcerazioni della pelle.
  • Contusioni, cadute e lesioni.
  • Infiammazione o emorragia dei vasi sanguigni che può manifestarsi con piccoli puntini rossi o violacei (di solito sulle gambe) che possono diventare simili a grandi lividi sulla pelle o sui tessuti.
  • Cisti benigne.
  • Una condizione grave e reversibile del cervello che include convulsioni, pressione sanguigna alta, mal di testa, stanchezza, confusione, cecità o altri problemi della vista.

    Effetti indesiderati rari (può interessare fino a 1 persona su 1.000)

  • Problemi cardiaci inclusi l’attacco cardiaco, angina.
  • Vampate.
  • Alterazione del colore delle vene.
  • Infiammazione del nervo spinale.
  • Problemi all’orecchio, sanguinamento dall’orecchio.
  • Attività ridotta della ghiandola tiroidea.
  • Sindrome di Budd-Chiari (i segni clinici sono causati dal blocco delle vene del fegato).
  • Cambiamento o anormale funzionalità intestinale.
  • Emorragia (sanguinamento) cerebrale.
  • Colorazione gialla degli occhi e della pelle (ittero).
  • Grave reazione allergica (shock anafilattico) i segni comprendono difficoltà respiratoria, dolore al torace o oppressione toracica, e/o sensazione di capogiro/debolezza, forte prurito della pelle o comparsa di rigonfiamenti sulla pelle, gonfiore della faccia, delle labbra, della lingua e/o della gola che può causare difficoltà nella deglutizione, collasso.
  • Disturbi alla mammella.
  • Perdite vaginali.
  • Gonfiore dei genitali.
  • Incapacità a tollerare il consumo di alcool.
  • Deperimento o perdita di massa corporea.
  • Aumento dell’appetito.
  • Fistole.
  • Versamento articolare.
  • Cisti alla membrana che ricopre le articolazioni (cisti sinoviali).
  • Fratture.
  • Rottura delle fibre muscolari che porta ad altre complicazioni.
  • Fegato ingrossato, emorragia del fegato.
  • Tumore dei reni.
  • Condizione della pelle simile a psoriasi.
  • Tumore della pelle.
  • Pallore della pelle.
  • Aumento delle piastrine o delle plasmacellule (un tipo di globuli bianchi) nel sangue.
  • Coagulo di sangue nei piccoli vasi sanguigni (microangiopatia trombotica).
  • Anormale reazione alla trasfusione di sangue.
  • Perdita parziale o totale della vista.
  • Diminuzione della libido.
  • Perdita di saliva.
  • Sporgenza oculare.
  • Fotofobia (eccessiva sensibilità dell’occhio alla luce).
  • Respiro rapido.
  • Dolore al retto.
  • Calcoli biliari.
  • Ernia.
  • Lesioni.
  • Unghie fragili o deboli.
  • Deposito anormale delle proteine negli organi vitali.
  • Coma.
  • Ulcere intestinali.
  • Danno a più organi.
  • Morte.

    Se le viene somministrato VELCADE insieme agli altri medicinali per il trattamento del linfoma mantellare, gli effetti indesiderati che potrebbero insorgere sono elencati di seguito:

    Effetti indesiderati molto comuni (può interessare più di 1 persona su 10)

  • Polmonite.
  • Perdita dell’appetito.
  • Sensibilizzazione, intorpidimento, formicolio o sensazione di bruciore della pelle, o dolore alle mani o ai piedi, dovuti a danno dei nervi.
  • Nausea e vomito.
  • Diarrea.
  • Ulcere alla bocca.
  • Costipazione intestinale.
  • Dolore muscolare, dolore osseo.
  • Perdita dei capelli o anormale consistenza dei capelli.
  • Stanchezza, sensazione di debolezza.
  • Febbre.

    Effetti indesiderati comuni (può interessare fino a 1 persona su 10)

  • Infezione da Herpes zoster (localizzata, incluso intorno agli occhi o disseminata sul corpo).
  • Infezione da herpes virus.
  • Infezioni batteriche e virali.
  • Infezioni respiratorie, bronchite, tosse con catarro, malattia simil-influenzale.
  • Infezioni da funghi.
  • Ipersensibilità (reazione allergica).
  • Incapacità a produrre abbastanza insulina o resistenza ai normali livelli di insulina.
  • Ritenzione idrica.
  • Difficoltà o problemi nel dormire.
  • Perdita di coscienza.
  • Livelli alterati di coscienza, stato confusionale.
  • Sensazione di capogiro.
  • Battito cardiaco aumentato, pressione sanguigna alta, sudorazione.
  • Disturbi alla vista, vista offuscata.
  • Insufficienza cardiaca, attacco di cuore, dolore toracico, disturbi al torace, frequenza cardiaca aumentata o ridotta.
  • Pressione sanguigna alta o bassa.
  • Improvviso abbassamento della pressione sanguigna quando si è in piedi che può portare a svenimento.
  • Respiro corto durante l’attività fisica.
  • Tosse.
  • Singhiozzo.
  • Ronzio alle orecchie, disagio all’orecchio.
  • Sanguinamento intestinale o dello stomaco.
  • Bruciore di stomaco.
  • Dolore allo stomaco, gonfiore.
  • Difficoltà a deglutire.
  • Infezione o infiammazione dello stomaco e dell’intestino.
  • Dolore allo stomaco.
  • Irritazione della bocca o delle labbra, mal di gola.
  • Alterazione della funzionalità del fegato.
  • Prurito della pelle.
  • Arrossamento della pelle.
  • Eruzione cutanea.
  • Spasmi muscolari.
  • Infezione del tratto urinario.
  • Dolore agli arti.
  • Gonfiore del corpo, incluso gonfiore intorno agli occhi e in altre parti del corpo.
  • Brividi.
  • Rossore e dolore nel sito di iniezione.
  • Sensazione di malessere generale.
  • Perdita di peso corporeo.
  • Aumento di peso corporeo.

    Effetti indesiderati non comuni (può interessare fino a 1 persona su 100)

  • Epatite.
  • Grave reazione allergica (reazione anafilattica) i cui segni possono comprendere difficoltà respiratoria, dolore al torace o oppressione toracica, e/o sensazione di capogiro/debolezza, forte prurito della pelle o comparsa di rigonfiamenti sulla pelle, gonfiore della faccia, delle labbra, della lingua e/o della gola che può causare difficoltà nella deglutizione, collasso.
  • Disturbi del movimento, paralisi, contrazioni.
  • Vertigini.
  • Perdita dell’udito, sordità.
  • Disturbi che colpiscono i polmoni, impendendo al suo corpo di ricevere sufficiente ossigeno. Alcuni di questi includono difficoltà nel respirare, fiato corto, respiro affannoso anche senza attività fisica, respiro che diventi superficiale, difficoltoso o che si interrompa, respiro sibilante.
  • Coaguli di sangue nei polmoni.
  • Colorazione gialla degli occhi e della pelle (ittero).
  • Rigonfiamento della palpebra (calazio), palpebre arrossate e gonfie.

    Effetti indesiderati rari (può interessare fino a 1 persona su 1.000)

  • Coagulo di sangue in piccoli vasi sanguigni (microangiopatia trombotica).

    Segnalazione degli effetti indesiderati

    Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

    1. Come conservare VELCADE

      Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.

      Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sul flaconcino e sulla scatola dopo SCAD.

      Conservare a temperatura non superiore a 30°C. Conservare il flaconcino nell’imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.

      La soluzione ricostituita deve essere usata immediatamente dopo la preparazione. Se la soluzione ricostituita non è usata immediatamente, condizioni e tempi di utilizzo sono di responsabilità del preparatore. Comunque, la soluzione ricostituita è stabile per 8 ore a 25°C prima della somministrazione quando conservata nel flaconcino originale e/o in una siringa, con un tempo massimo di conservazione per il medicinale ricostituito non superiore alle 8 ore.

      VELCADE è monouso. Il prodotto inutilizzato ed i rifiuti devono essere smaltiti in accordo alle normative locali vigenti.

    2. Contenuto della confezione e altre informazioni

    Cosa contiene VELCADE

    • Il principio attivo è bortezomib. Ogni flaconcino contiene 3,5 mg di bortezomib (come estere boronico del mannitolo). Dopo ricostituzione, 1 ml di soluzione iniettabile contiene 1 mg di bortezomib.
    • Gli eccipienti sono mannitolo (E421) e azoto.

    Ricostituzione per uso endovenoso: dopo la ricostituzione, 1 ml di soluzione per iniezione endovenosa contiene 1 mg di bortezomib.

    Ricostituzione per uso sottocutaneo: dopo la ricostituzione, 1 ml di soluzione per iniezione sottocutanea contiene 2,5 mg di bortezomib.

    Descrizione dell’aspetto di VELCADE e contenuto della confezione

    VELCADE polvere per soluzione iniettabile è di colore da bianco a bianco-crema.

    Ogni confezione di VELCADE 3,5 mg contiene 1 flaconcino di vetro da 10 ml con capsula di chiusura di colore blu, contenuto in un blister trasparente.

    Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio:

    JANSSEN-CILAG INTERNATIONAL NV

    Turnhoutseweg, 30 B-2340 Beerse Belgio

    Produttore

    Janssen Pharmaceutica NV Turnhoutseweg, 30

    B-2340 Beerse Belgio

    Per ulteriori informazioni su questo medicinale, contatti il rappresentate locale del titolare dell'autorizzazione all’immissione in commercio.

    België/Belgique/Belgien Janssen-Cilag NV Antwerpseweg 15-17

    B-2340 Beerse

    Tel/Tél + 32 14 64 94 11

    Lietuva

    UAB "JOHNSON & JOHNSON"

    Konstitucijos pr. 21C LT-08130 Vilnius

    Tel: +370 5 278 68 88

    България

    „Джонсън & Джонсън България” ЕООД ж.к. Младост 4

    Бизнес Парк София, сграда 4 София 1766

    Тел.: +359 2 489 94 00

    Luxembourg/Luxemburg Janssen-Cilag NV Antwerpseweg 15-17

    B-2340 Beerse Belgique/Belgien

    Tél/Tel: + 32 14 64 94 11

    Česká republika

    Janssen Cilag s.r.o. Walterovo náměstí 329/1

    CZ-158 00 Praha 5 – Jinonice

    Tel: +420 227 012 227

    Magyarország Janssen-Cilag Kft. Nagyenyed u. 8-14

    H-Budapest, 1123

    Tel.: +36 1 884 2858

    Danmark

    Janssen-Cilag A/S Bregnerødvej 133 DK-3460 Birkerød Tlf: +45 45 94 82 82

    Malta

    AM MANGION LTD.

    Mangion Building, Triq Ġdida fi Triq Valletta MT-Ħal-Luqa LQA 6000

    Tel: +356 2397 6000

    Deutschland

    Janssen-Cilag GmbH Johnson & Johnson Platz 1 D-41470 Neuss

    Tel: +49 2137 955-955

    Nederland

    Janssen-Cilag B.V. Graaf Engelbertlaan 75 NL-4837 DS Breda Tel: + 31 76 711 1111

    Eesti

    UAB "JOHNSON & JOHNSON" Eesti filiaal Lõõtsa 2

    EE-11415 Tallinn Tel: +372 617 7410

    Norge

    Janssen-Cilag AS Postboks 144

    NO-1325-Lysaker Tlf: + 47 24 12 65 00

    Ελλάδα

    Janssen-Cilag Φαρμακευτική Α.Ε.Β.Ε. Λεωφόρος Ειρήνης 56

    GR-151 21 Πεύκη, Αθήνα Tηλ: +30 210 80 90 000

    Österreich

    Janssen-Cilag Pharma GmbH Vorgartenstraße 206B

    A-1020 Wien Tel:+43 1 610 300

    España

    Janssen-Cilag, S.A.

    Paseo de las Doce Estrellas, 5-7 E-28042 Madrid

    Tel: +34 91 722 81 00

    Polska

    Janssen-Cilag Polska Sp. z o.o. ul. Iłżecka 24

    PL-02-135 Warszawa Tel.: + 48 22 237 60 00

    France

    Janssen-Cilag

    1, rue Camille Desmoulins, TSA 91003 F-92787 Issy Les Moulineaux, Cedex 9 Tél: 0 800 25 50 75 / + 33 1 55 00 40 03

    Portugal

    Janssen-Cilag Farmacêutica, Lda. Lagoas Park, Edifício 9

    P-2740-262 PORTO SALVO Tel: +351 214 368 600

    Hrvatska

    Johnson & Johnson S.E. d.o.o. Oreškovićeva 6h

    10010 Zagreb

    Tel: +385 1 6610 700

    România

    Johnson & Johnson România SRL Str. Tipografilor nr. 11-15

    Clădirea S-Park, Corp B3-B4, Etaj 3 013714 Bucureşti, ROMÂNIA

    Tel: +40 21 207 1800

    Ireland

    Janssen Sciences Ireland UC Barnahely

    Ringaskiddy

    IRL – Co. Cork P43 FA46 Tel: +353 1 800 709 122

    Slovenija

    Johnson & Johnson d.o.o. Šmartinska cesta 53

    SI-1000 Ljubljana

    Tel. +386 1 401 18 00

    Ísland

    Janssen-Cilag AB c/o Vistor hf.

    Hörgatúni 2

    IS-210 Garðabær Sími: +354 535 7000

    Slovenská republika Johnson & Johnson s.r.o. CBC III, Karadžičova 12 SK-821 08 Bratislava

    Tel: +421 232 408 400

    Italia

    Janssen-Cilag SpA Via M.Buonarroti, 23

    I-20093 Cologno Monzese MI Tel: +39 02/2510 1

    Suomi/Finland

    Janssen-Cilag Oy Vaisalantie/Vaisalavägen 2 FI-02130 Espoo/Esbo Puh/Tel: +358 207 531 300

    Κύπρος

    Βαρνάβας Χατζηπαναγής Λτδ Λεωφόρος Γιάννου Κρανιδιώτη 226 Λατσιά

    CY-2234 Λευκωσία Τηλ: +357 22 207 700

    Sverige

    Janssen-Cilag AB Box 4042

    SE-16904 Solna

    Tel +46 8 626 50 00

    Latvija

    UAB "JOHNSON & JOHNSON" filiāle Latvijā Mūkusalas iela 101

    Rīga, LV-1004

    Tel: +371 678 93561

    United Kingdom

    Janssen-Cilag Ltd.

    50-100 Holmers Farm Way High Wycombe

    Buckinghamshire HP12 4EG – UK Tel: +44 1 494 567 444

    Questo foglio illustrativo è stato aggiornato il:

    Altre fonti d’informazioni

    Informazioni più dettagliate su questo medicinale sono disponibili sul sito web della Agenzia europea dei medicinali http://www.ema.europa.eu.

    Le informazioni seguenti sono destinate esclusivamente agli operatori sanitari

    1. RICOSTITUZIONE PER L’INIEZIONE ENDOVENOSA

      Nota: VELCADE è un agente citotossico. Conseguentemente, è necessario prestare particolare attenzione durante la manipolazione e la preparazione. Si consiglia di indossare guanti e altri indumenti protettivi, per impedire il contatto con la pelle.

      DATA L’ASSENZA DI QUALSIASI TIPO DI CONSERVANTE, DURANTE LA MANIPOLAZIONE DI VELCADE DEVONO ESSERE RISPETTATE LE NORME DI TECNICA ASETTICA.

      1. Preparazione del flaconcino da 3,5 mg: con attenzione, aggiungere 3,5 ml di soluzione sterile iniettabile di sodio cloruro 9 mg/ml (0,9%) al flaconcino contenente la polvere di VELCADE,usando una siringa appropriata e senza rimuove il tappo del flaconcino. La polvere liofilizzata si discioglie completamente in meno di 2 minuti.

        La concentrazione della soluzione ottenuta è pari a 1 mg/ml. La soluzione sarà limpida e incolore con un pH finale tra 4 e 7. Non è necessario controllare il pH della soluzione.

      2. La soluzione deve essere ispezionata visivamente prima della somministrazione per controllare l’eventuale presenza di particolato o di cambiamento di colore. In presenza di particolato o di cambiamento di colore la soluzione non deve essere utilizzata e deve essere eliminata. Confermare la concentrazione sul flaconcino al fine di assicurare che la corretta dose venga somministrata per via endovenosa (1 mg/ml).

      3. La soluzione ricostituita è priva di conservanti e deve essere utilizzata immediatamente dopo la preparazione pur essendo chimicamente e fisicamente stabile per 8 ore a 25°C nel flaconcino originale e/o in una siringa con un massimo di 8 ore nella siringa. Il tempo di conservazione totale del medicinale ricostituito non può eccedere le 8 ore prima della somministrazione. Se la soluzione ricostituita non viene utilizzata immediatamente dopo la preparazione, è responsabilità dell’utilizzatore il rispetto delle condizioni e dei tempi di conservazione del prodotto prima dell’utilizzo.

        Non è necessario proteggere dalla luce il medicinale ricostituito.

    2. SOMMINISTRAZIONE

  • Una volta disciolto, prelevare la quota appropriata della soluzione ricostituita in accordo con la dose calcolata sulla base dell’area della superficie corporea del paziente.
  • Confermare la dose e la concentrazione nella siringa prima dell’uso (controllare che la siringa sia contrassegnata per la somministrazione endovenosa).
  • Iniettare la soluzione per via endovenosa in bolo della durata di 3-5 secondi, mediante un catetere endovenoso periferico o centrale.
  • Lavare il catetere endovenoso con soluzione sterile iniettabile di sodio cloruro 9 mg/ml (0,9%).

    VELCADE 3,5 mg polvere per soluzione iniettabile È PER USO SOTTOCUTANEO O ENDOVENOSO. Non somministrare attraverso altre vie. La somministrazione intratecale ha provocato decessi.

    1. SMALTIMENTO

    Il flaconcino è monouso e la soluzione rimanente deve essere eliminata.

    Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivanti da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.

    Le informazioni seguenti sono destinate esclusivamente agli operatori sanitari:

    Solo il flaconcino da 3,5 mg può essere somministrato per via sottocutanea come descritto di seguito.

    1. RICOSTITUZIONE PER L’INIEZIONE SOTTOCUTANEA

      Nota: VELCADE è un agente citotossico. Conseguentemente, è necessario prestare particolare attenzione durante la manipolazione e la preparazione. Si consiglia di indossare guanti e altri indumenti protettivi, per impedire il contatto con la pelle.

      DATA L’ASSENZA DI QUALSIASI TIPO DI CONSERVANTE, DURANTE LA MANIPOLAZIONE DI VELCADE DEVONO ESSERE RISPETTATE LE NORME DI TECNICA ASETTICA.

      1. Preparazione del flaconcino da 3,5 mg: con attenzione, aggiungere 1,4 ml di soluzione sterile iniettabile di sodio cloruro 9 mg/ml (0,9%) al flaconcino contenente la polvere di VELCADE, usando una siringa appropriata e senza rimuove il tappo del flaconcino. La polvere liofilizzata si discioglie completamente in meno di 2 minuti.

        La concentrazione della soluzione ottenuta è pari a 2,5 mg/ml. La soluzione sarà limpida e incolore con un pH finale tra 4 e 7. Non è necessario controllare il pH della soluzione.

      2. La soluzione deve essere ispezionata visivamente prima della somministrazione per controllare l’eventuale presenza di particolato o di cambiamento di colore. In presenza di particolato o di cambiamento di colore la soluzione non deve essere utilizzata e deve essere eliminata. Confermare la concentrazione sul flaconcino al fine di assicurare che la corretta dose venga somministrata per via sottocutanea (2,5 mg/ml).

      3. La soluzione ricostituita è priva di conservanti e deve essere utilizzata immediatamente dopo la preparazione pur essendo chimicamente e fisicamente stabile per 8 ore a 25°C nel flaconcino originale e/o in una siringa con un massimo di 8 ore nella siringa. Il tempo di conservazione totale del medicinale ricostituito non può eccedere le 8 ore prima della somministrazione. Se la soluzione ricostituita non viene utilizzata immediatamente dopo la preparazione, è responsabilità dell’utilizzatore il rispetto delle condizioni e dei tempi di conservazione del prodotto prima dell’utilizzo.

        Non è necessario proteggere dalla luce il medicinale ricostituito.

    2. SOMMINISTRAZIONE

  • Una volta disciolto, prelevare la quota appropriata della soluzione ricostituita in accordo con la dose calcolata sulla base dell’area della superficie corporea del paziente.
  • Confermare la dose e la concentrazione nella siringa prima dell’uso (controllare che la siringa sia contrassegnata per la somministrazione sottocutanea).
  • Iniettare la soluzione per via sottocutanea, con un angolo 45-90°
  • La soluzione ricostituita viene somministrata sottocute nelle cosce (destra o sinistra) o nell’addome (destro o sinistro)
  • Nelle successive somministrazioni è necessario cambiare a rotazione il sito di iniezione.
  • Se si manifestano reazioni locali nel sito di iniezione dopo l’iniezione sottocutanea di VELCADE, può essere somministrata una concentrazione inferiore di soluzione di VELCADE 3,5 mg (1 mg/ml invece di 2,5 mg/ml) o è raccomandato passare all’iniezione endovenosa.

VELCADE 3,5 mg polvere per soluzione iniettabile È PER USO SOTTOCUTANEO O ENDOVENOSO. Non somministrare attraverso altre vie. La somministrazione intratecale ha provocato decessi.

  1. SMALTIMENTO

Il flaconcino è monouso e la soluzione rimanente deve essere eliminata.

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivanti da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.

ALLEGATO IV

CONCLUSIONI SCIENTIFICHE E MOTIVAZIONI PER LA VARIAZIONE DEI TERMINI DELL’AUTORIZZAZIONE (DELLE AUTORIZZAZIONI) ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO

Conclusioni scientifiche

Tenendo conto della valutazione del Comitato per la valutazione dei rischi in farmacovigilanza (Pharmacovigilance and Risk Assessment Committee, PRAC) del (dei) Rapporto(i) periodico(i) di aggiornamento sulla sicurezza (Periodic Safety Update Report, PSUR) per bortezomib, le conclusioni scientifiche sono le seguenti:

A seguito della revisione dei casi post-marketing e dei report di letteratura per il periodo coperto da questo PSUR, 158 casi di “irritazioni ed infiammazioni della palpebra, ciglia e lacrimali” sono state riscontrate in pazienti che hanno ricevuto bortezomib. Di questi, 121 casi hanno riportato calazio, blefarite, meibomianite e/o disfunzione della ghiandola di Meibomio. Una plausibilità biologica supporta l’associazione tra bortezomib e calazio/blefarite; teoricamente, la mielosoppressione correlata a bortezomib può facilitare le infezioni virali come herpes zoster promuovendo pertanto i calazi. Sulla base di questa revisione, il calazio/blefarite è considerata associata all’uso di bortezomib.

Inoltre, a seguito di una ricerca della letteratura medica e scientifica mondiale effettuata per il periodo coperto da questo PSUSA e di alcuni articoli riportanti informazioni sulla sicurezza, sono stati riscontrati 35 casi di Microangiopatia Trombotica (TMA). In generale, i risultati della letteratura suggeriscono una possibile associazione causale tra bortezomib (e altri inibitori del proteasoma) e TMA.

Sulla base dei dati presentati, il PRAC era del parere che le informazioni di prodotto dovessero essere modificate per aggiornare il paragrafo 4.8 del RCP e la relativa sezione rilevante del Foglio Illustrativo per aggiungere quanto di seguito riportato:

calazio, blefarite, e Microangiopatia Trombotica.

Il CHMP concorda con le conclusioni scientifiche del PRAC.

Motivazioni per la variazione dei termini dell’autorizzazione(i) all’immissione in commercio

Sulla base delle conclusioni scientifiche su bortzomib il CHMP ritiene che il rapporto beneficio/rischio del medicinale contenente bortezomib sia invariato fatte salve le modifiche proposte alle informazioni sul medicinale.

Il CHMP raccomanda la variazione dei termini dell’autorizzazione all’immissione al commercio.