Iducher: Bugiardino (Foglietto Illustrativo)

Iducher Bugiardino. Fonte A.I.Fa.


Se sei un professionista della salute, consulta anche la Scheda Tecnica di Iducher


Foglietto Illustrativo

IDUCHER® 2‰

Collirio e Pomata Oftalmica Idossuridina

Composizione

COLLIRIO – 100 ml contengono: Idossuridina g 0,2.

Eccipienti: Polimixina B solfato; Sodio carbossimeticellulosa; Ac. borico; Borace; p- Idrossibenzoato di metile; p-Idrossibenzoato di propile; Acqua per preparazioni iniettabili.

POMATA – 100 g contengono: Idossuridina g 0,2.

Eccipienti: Polimixina B solfato; p-Idrossibenzoato di metile; p-Idrossibenzoato di propile; Paraffina liquida; Vaselina bianca.

Categoria farmacoterapeutica: Antivirale.

Titolare A.I.C.: FARMIGEA SpA, Via G. B. Oliva 6/8, 56121 – Pisa Prodotto e controllato da: FARMIGEA SpA, Via G.B. Oliva 8, 56121 – Pisa Indicazioni

Cheratite erpetica. Congiuntiviti e cheratocongiuntiviti virali.

Controindicazioni

Pazienti con riconosciuta o sospetta ipersensibilità a qualcuno dei componenti del preparato.

Precauzioni d'uso

In uno studio sui conigli – peraltro non confermato in successive esperienze – in alcune femmine gestanti sono stati osservati alcuni effetti teratogeni a seguito di instillazione oculare di idossuridina.

Alcuni tipi di herpes simplex sembrano resistere. Se non si nota variazione nell'infezione epiteliale, cambiare terapia. Non eccedere la frequenza e la durata della somministrazione consigliata.

L'IDUCHER non ha azione in quelle infiammazioni corneali in cui il virus non è presente. Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.

Il collirio, se accidentalmente ingerito o se impiegato per lungo periodo a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici. Non deve essere comunque impiegato nei bambini sotto i tre anni di età.

Interazioni con altri medicinali

Non note.

Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini

Posologia

Nella fase iniziale del trattamento è consigliata l'instillazione molto frequente: 1-2 gocce di collirio nel sacco congiuntivale ogni ora, nelle ore diurne. Per le ore notturne, è consigliata l'applicazione della pomata oftalmica un'ora dopo l'ultima medicazione con il collirio; medicazione che verrà eventualmente ripresa il giorno successivo e in quelli seguenti con la frequenza e le modalità prescritte dal medico.

E' necessario attenersi scrupolosamente alla posologia indicata dal medico per un trattamento terapeutico adeguato.

Effetti collaterali

In alcuni casi si è notato: dolore, irritazione, prurito, infiammazione ed edema dell'occhio e della palpebra; raramente sono state notate reazioni allergiche. Si può avere fotofobia. E' stato inoltre notato in alcuni casi l'opacamento della cornea e difetti all'epitelio corneale come puntini e piccole macchie. I puntini sono forse manifestazioni dell'infezione.

Modalità d'impiego del collirio

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Per aprire, premere la capsula di chiusura e contemporaneamente svitare. Dopo l'uso richiudere avvitando a fondo.

Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione. Il collirio non deve essere usato oltre 30 giorni dopo la prima apertura del contenitore.

Si invita il paziente a comunicare al medico o al farmacista qualsiasi effetto indesiderato non descritto in questo foglietto illustrativo.

Ultima revisione del testo da parte del Ministero della Salute Novembre 2003. Confezioni

Collirio – flacone contagocce da 10 ml. Pomata Oftalmica – tubo da 5 g.