Blefarolin: Bugiardino (Foglietto Illustrativo)

Blefarolin Bugiardino. Fonte A.I.Fa.


Se sei un professionista della salute, consulta anche la Scheda Tecnica di Blefarolin


BLEFAROLIN UNGUENTO OFTALMICO

Acido Tannico, Mentolo, Resorcina

PRIMA DELL’USO LEGGETE CON ATTENZIONE TUTTE LE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL FOGLIO ILLUSTRATIVO.

Questo è un medicinale di AUTOMEDICAZIONE che potete usare per curare disturbi lievi e transitori facilmente riconoscibili e risolvibili senza ricorrere all’aiuto del medico.

Può essere quindi acquistato senza ricetta ma va usato correttamente per assicurarne l’efficacia e ridurne gli effetti indesiderati.

  • per maggiori informazioni e consigli rivolgetevi al farmacista

  • consultate il medico se il disturbo non si risolve dopo un breve periodo di trattamento.

PRIMA DELL’USO LEGGETE CON ATTENZIONE TUTTE LE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL FOGLIO ILLUSTRATIVO.

Questo è un medicinale di AUTOMEDICAZIONE che potete usare per curare disturbi lievi e transitori facilmente riconoscibili e risolvibili senza ricorrere all’aiuto del medico.

Può essere quindi acquistato senza ricetta ma va usato correttamente per assicurarne l’efficacia e ridurne gli effetti indesiderati.

  • per maggiori informazioni e consigli rivolgetevi al farmacista

  • consultate il medico se il disturbo non si risolve dopo un breve periodo di trattamento.

Denominazione del medicinale: Blefarolin unguento oftalmico 10 g.

Composizione – 100 g di prodotto contengono: Principi attivi: acido tannico g 2,500; mentolo mg 100; resorcina g 1,000.

Eccipienti: alcool etilico 95°, p-ossibenzoici esteri, glicerolato d’amido.

Come si presenta: Blefarolin è un unguento oftalmico e si presenta in un tubo da 10 grammi.

Che cosa è: Blefarolin è un prodotto oftalmologico, decongestionante palpebrale. Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio e produttore: BRUSCHETTINI S.r.l. – Genova (Italia).

Produttore:

FARMIGEA S.p.A. – Pisa (Italia).

Perché si usa: Blefarolin si usa come decongestionante dei bordi palpebrali e, indirettamente, della congiuntiva: riduce il prurito oculare e protegge dalla caduta delle ciglia che accompagna le comuni blefariti.

Quando non deve essere usato: E’ sconsigliabile l’uso nei bambini di età inferiore ai tre anni. Ipersensibilità accertata verso i componenti o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.

Cosa fare durante la gravidanza e l’allattamento: Blefarolin può essere usato in gravidanza e durante l’allattamento.

Quali medicinali o alimenti possono modificare l’effetto del medicinale: Non sono note specifiche interazioni ed incompatibilità con altri farmaci. Se state usando altri medicinali chiedete consiglio al vostro medico.

Ăˆ importante sapere che: Si sconsiglia l’uso di Blefarolin nei bambini di età inferiore ai tre anni.

Blefarolin non interferisce sulla capacità di guida né sull’uso di macchine.

Come usare questo medicinale: Attenzione: non superare le dosi indicate senza il consiglio del medico.

Applicare mediante leggero massaggio 2-3 volte al giorno, preferibilmente al mattino e alla sera fino alla completa scomparsa della sintomatologia. Si raccomanda di applicare Blefarolin esclusivamente sulle palpebre, evitando ogni contatto con la congiuntiva. Se qualche piccola porzione di pomata penetrasse nel sacco congiuntivale, si potrebbe avere un leggero bruciore per qualche istante; è sufficiente tenere le palpebre chiuse ed

asciugare i bordi palpebrali con ovatta per eliminare l’inconveniente. Attenzione: usare solo per brevi periodi di trattamento.

Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di medicinale: In caso di ingestione/assunzione di una dose eccessiva di Blefarolin avvertite immediatamente il medico o rivolgetevi al più vicino ospedale.

Effetti indesiderati: L’uso prolungato di prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. Ove ciò si verifichi, interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea.

Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati. Questi effetti indesiderati sono generalmente transitori. Quando si presentano è tuttavia opportuno consultare il medico o il farmacista. Ăˆ opportuno comunicare al medico o al farmacista la comparsa di effetti indesiderati non descritti nel foglio illustrativo.

Richiedere e compilare la scheda di segnalazione degli effetti Indesiderati disponibile in farmacia (modello B).

Scadenza e conservazione: La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato. Conservare a temperatura non superiore a 25°C Il prodotto non deve essere utilizzato oltre i 30 giorni dopo la prima apertura del contenitore.

ATTENZIONE: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.

Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.

E’ importante avere sempre a disposizione le informazioni sul medicinale, pertanto conservate sia la scatola che il foglio illustrativo.

Revisione del Foglio illustrativo da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco: Gennaio 2008.