Valtrax: effetti collaterali e controindicazioni

Valtrax: effetti collaterali e controindicazioni

Valtrax (Diazepam + Isopropamide Ioduro) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Manifestazioni spastico-dolorose, con componente ansiosa, dell’apparato gastrointestinale.

Valtrax: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Valtrax ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Valtrax, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Valtrax: controindicazioni

insufficienza cardiorespiratoria

insufficienza renale

insufficienza epatica

Si consiglia di assumere Valtrax prima dei pasti e alla sera prima di coricarsi.

Si raccomanda di controllare il paziente regolarmente all’inizio del trattamento per diminuire se necessario, la dose o la frequenza dell’assunzione per prevenire l’iperdosaggio dovuto all’accumulo.

Valtrax: effetti collaterali

Elenco degli effetti indesiderati

Gli effetti indesiderati sono riportati secondo la Classificazione per Sistemi ed Organi e per frequenza, usando la seguente convenzione:

Molto comune (≥1/10); comune (da ≥1/100 a <1/10); non comune (da ≥1/1.000 a <1/100); raro (da ≥1/10.000 a <1/1.000); molto raro (<1/10.000), frequenza non nota (non può essere valutata in base ai dati disponibili).

Possono verificarsi specie se la posologia non viene adattata alle esigenze individuali.

Per questo si consiglia inizialmente un basso dosaggio.

Patologie del sistema nervoso
Non nota: Sonnolenza*, Cefalea*, vertigini*, riduzione della vigilanza*, atassia*, affaticamento*
Disturbi Psichiatrici
Non nota: Confusione*, ottundimento delle emozioni. Reazioni paradosse (come stati di agitazione) Amnesia anterogradea anche associata ad alterazioni del comportamento. Irrequietezza, agitazione, irritabilità, aggressività, delusione, collera, incubi, allucinazioni, psicosi.
Patologie del sistema muscolo schelettrico e del tessuto connettivo
Non nota: Debolezza muscolare*
Patologie dell’occhio
Non nota: Visione doppia*, disturbi visivi*
Patologie gastrointestinali
Non nota: Secchezza delle fauci. Vomito, disturbi dello stomaco e dell’intestino Stipsi*. Quest’ultima si verifica più spesso quando Valtrax viene associato con altri farmaci spasmolitici
Patologie renali e urinarie
Non nota: Difficoltà alla minzione*
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella
Non nota: Cambiamenti nella libido, irregolarità mestruali
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Non nota: Reazioni a carico della cute
Patologie epatobiliari
Non nota: Ittero. Disfunzione epatica**
Patologie vascolari
Non nota: Ipotensione
Patologie del sistema emolinfopoietico
Non nota: Depressione midollare**

*Questi fenomeni si presentano principalmente all’inizio della terapia e solitamente scompaiono con le successive somministrazioni, oppure dopo aggiustamento della posologia.

**Eccezionalmente sono stati riferiti con l’uso di associazioni farmacologiche contenenti benzodiazepine

Reazioni paradosse (come stati di agitazione) possono verificarsi in soggetti psicopatici per cui è necessario usare una certa precauzione in tali pazienti.

Amnesia:

Amnesia anterograda può avvenire anche ai dosaggi terapeutici. Gli effetti amnesici possono essere associati con alterazioni del comportamento (vedere 4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni di impiego).

Depressione :

Durante l’uso di associazioni farmacologiche contenenti benzodiazepine può essere smascherato uno stato depressivo preesistente.

Le associazioni farmacologiche contenenti benzodiazepine o i composti benzodiazepino-simili possono causare reazioni come irrequietezza, agitazione, irritabilità, aggressività, delusione, collera, incubi, allucinazioni, psicosi, alterazioni del comportamento.

Tali reazioni possono essere abbastanza gravi. Sono più probabili negli anziani.

Dipendenza :

L’uso di associazioni farmacologiche contenenti benzodiazepine (anche alle dosi terapeutiche) può condurre allo sviluppo di dipendenza fisica: la sospensione della terapia può provocare fenomeni di rimbalzo o da astinenza (vedere 4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni di impiego).

Può verificarsi dipendenza psichica.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: www.aifa.gov.it/responsabili-farmacovigilanza

Valtrax: avvertenze per l’uso

IpersensibilitĂ  ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Miastenia grave. Stenosi pilorica. Glaucoma. Ipertrofia prostatica. Ostruzione benigna del collo della vescica. Sindromi da ostruzione intestinale. Atonia intestinale nell’anziano.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco