Mestinon: effetti collaterali e controindicazioni
Mestinon (Piridostigmina Bromuro) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:
Miastenia grave. Il Mestinon 60 mg compresse puĂ² essere utilizzato anche nel trattamento dell’atonia intestinale.
Come tutti i farmaci, perĂ², anche Mestinon ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.
Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Mestinon, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).
Mestinon: controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti, elencati al paragrafo 6.1. Mestinon non deve essere somministrato in caso di occlusioni meccaniche dell’apparato gastrointestinale e delle vie urinarie ed in tutte le patologie riconducibili ad ipertonia della muscolatura bronchiale come ad esempio bronchite spastica, asma bronchiale ed ipersensibilità nota agli anticolinesterasici, ai bromuri,.
Nel caso di ulcera gastrica, tireotossicosi, insufficienza cardiaca, infarto miocardico bisogna considerare scrupolosamente i rischi dovuti al trattamento con Mestinon.
Mestinon non deve essere somministrato in associazione con miorilassanti depolarizzanti come il suxametonio.
E’ necessario prestare particolare attenzione per l’impiego di Mestinon nei pazienti con bradicardia, diabete mellito o che abbiano subito interventi chirurgici all’apparato gastrointestinale.
Mestinon: effetti collaterali
Come tutti i prodotti colinergici, Mestinon puĂ² avere effetti indesiderati funzionali sul sistema nervoso autonomo. Gli effetti indesiderati di tipo muscarinico possono manifestarsi con nausea,vomito, diarrea, crampi addominali, aumentata peristalsi e aumentata secrezione bronchiale, salivazione, bradicardia e miosi. I principali effetti nicotinici sono spasmi muscolari, fascicolazioni e debolezza muscolare.
Gli effetti indesiderati sono elencati di seguito per organo, apparato/sistema e per frequenza MedDRA. Le frequenze sono definite come: Molto comune (?1/10 )
Comune (?1/100, < 1/10)
Non comune (?1/1.000 , <1/100) Raro (?1/10.000 a < 1/1.000)
Molto raro (< 1/10.000)
Non nota (la frequenza non puĂ² essere definita sulla base dei dati disponibili)
Disturbi del sistema immunitario
Frequenza non nota: ipersensibilitĂ al farmaco
Patologie del sistema nervoso
Frequenza non nota: sincope
Patologie dell’occhio
Frequenza non nota: miosi, aumento della lacrimazione, disturbi dell’accomodazione (visione offuscata)
Patologie cardiache
Frequenza non nota: aritmie (inclusa bradicardia, tachicardia, blocco AV), angina Prinzmetal
Patologie vascolari
Frequenza non nota: rossore, ipotensione
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Frequenza non nota: aumentata secrezione bronchiale associata a broncocostrizione
Patologie gastrointestinali
Frequenza non nota: nausea, vomito, diarrea, aumentata peristalsi, scialorrea, sintomi addominali (es. malessere, crampi)
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Raro: Rash (solitamente scompare dopo l’interruzione del farmaco. I medicinali contenenti bromuri non dovrebbero piĂ¹ essere utilizzati.)
Frequenza non nota: ipersudorazione, orticaria
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
Frequenza non nota: aumentata debolezza muscolare, fascicolazione (contrazioni muscolari), tremori e crampi muscolari o ipotonia muscolare (vedere paragrafo 4.9)
Patologie renali e urinarie
Frequenza non nota: urgenza della minzione
Dato che questi sintomi potrebbero essere segnali di una crisi colinergica, è necessario chiarire la diagnosi (vedere paragrafo 4.4). In casi rari é stata riferita la comparsa di eruzioni cutanee che scompaiono spontaneamente sospendendo la somministrazione del farmaco. In soggetti predisposti possono manifestarsi reazioni di ipersensibilità .
Segnalazione delle reazioni avverse sospette.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/responsabili-farmacovigilanza.
Mestinon: avvertenze per l’uso
Mestinon dovrebbe essere usato con prudenza nei pazienti con malattie respiratorie ostruttive quali la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).
Per la possibilitĂ di occasionali manifestazioni dovute ad ipersensibilitĂ individuale, dovrebbero essere sempre prontamente disponibili preparazioni anti-shock o fiale di atropina.
Bisogna prestare attenzione nei pazienti affetti da:
aritmie quali bradicardia e blocco AV (i pazienti anziani possono essere maggiormente suscettibili a disaritmie rispetto ai giovani adulti)
recente occlusione coronarica
ipotensione
vagotonia
ulcera peptica
epilessia
Parkinson
Ipertiroidismo
Deve essere tenuta in considerazione per tutti i pazienti la possibilitĂ di insorgenza di crisi colinergiche, dovute ad un sovradosaggio di piridostigmina, e la possibilitĂ di insorgenza di crisi miasteniche, dovute ad una aumentata severitĂ della malattia (vedere paragrafo 4.8). Entrambi i tipi di crisi, miastenica e colinergica, si manifestano con un aumento della debolezza muscolare. Tuttavia, la crisi miastenica richiede un trattamento anticolinesterasico piĂ¹ intensivo, la crisi colinergica richiede un’interruzione immediata del trattamento ed adeguate misure supportive, inclusa la respirazione assistita.
Non sono disponibili dati sulla somministrazione di Mestinon in pazienti portatori di lenti a contatto. Informazioni importanti su alcuni eccipienti
Mestinon 60 mg compresse
I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di Lapp lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.
Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.
In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/
Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:
https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf
Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco