Ivelip: effetti collaterali e controindicazioni

Ivelip: effetti collaterali e controindicazioni

Ivelip (Olio Di Soia) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Apporto di calorie lipidiche nel corso di una alimentazione parenterale equilibrata, quando l’alimentazione orale od enterale è impossibile o insufficiente. Apporto di acidi grassi essenziali.

Ivelip: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Ivelip ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Ivelip, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Ivelip: controindicazioni

Iperlipemia, Iperlipidemia associata ad una sindrome nefrosica. Iperlipidemia associata ad una pancreatite acuta. Grave insufficienza epatica. Allergia alla lecitina d’uovo.

Ivelip: effetti collaterali

Come qualsiasi emulsione di lipidi, IVELIP 20%, può causare in casi eccezionali delle manifestazioni acute: elevazione della temperatura, sudori, brividi, cefalea, dispnea.

In questo caso, cessare l’infusione di IVELIP 20%.

Nel corso della somministrazione di emulsione di lipidi per parecchie settimane sono stati segnalati:

– Aumenti transitori della fosfatasi alcalina, delle transaminasi e bilirubinemia.

In generale questi parametri ridiventano normali dopo la riduzione dell’apporto calorico.

In rari casi sono apparsi epatomegalia ed ittero.

– Nel bambino, in casi eccezionali, sono state osservate delle gravi trombocitopenie.

Esse impongono l’arresto del trattamento.

Ivelip: avvertenze per l’uso

L’infusione di una emulsione di lipidi deve essere seguita attentamente. Interrompere immediatamente l’infusione alla prima comparsa di segni anomali (elevazione termica, brividi, eruzioni cutanee, nausea, dispnea, sensazione di malessere). Non conservare il flacone o la sacca per una successiva somministrazione.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco