Trazer: รจ un farmaco sicuro? Come funziona?

Trazer (Itraconazolo): sicurezza e modo d’azione

Trazer (Itraconazolo) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

TRAZER รจ indicato per le seguenti infezioni micotiche:

Micosi superficiali: candidosi vulvovaginale, pityriasis versicolor, dermatofitosi, candidosi orale e cheratite fungina. Onicomicosi sostenute da dermatofiti e/o lieviti.

Micosi sistemiche: aspergillosi e candidosi, criptococcosi (compresa la meningite criptococcica), istoplasmosi, sporotricosi, paracoccidioidomicosi, blastomicosi e altre rare micosi sistemiche.

Trazer: come funziona?

Ma come funziona Trazer? Qual รจ il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Trazer

Categoria farmacoterapeutica: antimicotico ad uso sistemico; derivato triazolico, codice ATC: J02AC02.

Itraconazolo, un derivato triazolico, ha un ampio spettro d’azione.

Studi in vitro dimostrano che itraconazolo inibisce la crescita di un ampio spettro di funghi patogeni per l’uomo, a concentrazioni da ? 0.025 a 0.8 ?g/ml. Questi sono:

dermatofiti (Trichophyton spp., Microsporum spp., Epidermophyton floccosum), lieviti (Cryptococcus neoformans, Candida spp., compreso C. albicans, C. glabrata e C. krusei, Pityrosporum spp.), Aspergillus spp., Histoplasma spp., Paracoccidioides brasiliensis, Sporothrix schenckii, Fonsecaea spp., Cladosporium spp., Blastomyces dermatitidis, Pseudallescheria boydii, Penicillium marneffei, e vari altri lieviti e funghi.

Candida glabrata e Candida tropicalis sono fra le specie di Candida quelle meno suscettibili, con alcuni casi isolati di inequivocabile resistenza a itraconazolo in vitro.

I principali funghi patogeni che non sono inibiti da itraconazolo sono: Zygomycetes (per esempio Rhizopus spp., Rhizomucor spp., Mucor spp. e Absidia spp.), Fusarium spp., Scedosporium spp. e Scopulariopsis spp.

Studi in vitro hanno dimostrato che itraconazolo inibisce la sintesi di ergosterolo nella parete cellulare fungina. Poichรฉ lโ€™ergosterolo รจ un componente vitale di queste cellule, lโ€™inibizione della sua sintesi risulta in un effetto antifungino.


Trazer: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual รจ il meccanismo d’azione di Trazer, ma รจ altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherร  ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo piรน il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Trazer

Caratteristiche farmacocinetiche generali

La farmacocinetica dell’itraconazolo รจ stata studiata in soggetti sani, popolazioni speciali e pazienti trattati con una dose singola e con una dose multipla. In generale, itraconazolo รจ ben assorbito. Le concentrazioni plasmatiche di picco sono raggiunte entro 2 o 5 ore dopo la assunzione per via orale. Itraconazolo รจ largamente metabolizzato a livello epatico in un gran numero di metaboliti. Il principale metabolita รจ lโ€™idrossi- itraconazolo, con concentrazioni plasmatiche paragonabili a 2 volte quelle del farmaco non metabolizzato. L’emivita terminale di itraconazolo รจ di circa 17 ore dopo la somministrazione di una singola dose e aumenta dalle 34 alle 42 ore dopo la somministrazione di dosi ripetute. La farmacocinetica di itraconazolo รจ caratterizzata da una non-linearitร  e, di conseguenza, mostra un accumulo nel plasma dopo la somministrazione di dosi multiple. Le concentrazioni allo steady-state sono raggiunte in 15 giorni, con valori di Cmax di 0.5 ?g/ml, 1,1 ?g/ml e 2,0 ?g/ml dopo la somministrazione di una singola dose orale di 100 mg una volta al giorno, 200 mg una volta al giorno, 200 mg b.i.d rispettivamente. Non appena interrotto il trattamento, le concentrazioni plasmatiche diminuiscono fino a raggiungere valori trascurabili entro 7 giorni. L’eliminazione di itraconazolo diminuisce a dosi piรน elevate a causa della saturazione dei suoi enzimi epatici metabolici. L’itraconazolo somministrato viene escreto come metaboliti inattivi nelle urine (circa 35%) e nelle feci (circa 54%).

Assorbimento

Itraconazolo รจ rapidamente assorbito dopo somministrazione orale.

I picchi plasmatici vengono raggiunti 2-5 ore dopo l’assunzione di una singola dose orale. La biodisponibilitร  assoluta di itraconazolo รจ circa il 55%. La biodisponibilitร  orale รจ massima quando le capsule sono assunte subito dopo un pasto principale.

Distribuzione

La maggior parte di itraconazolo nel plasma รจ legato a proteine (99.8%), in maniera particolare all’albumina (99.6% per lโ€™idrossi metabolita). Esso ha una marcata attivitร  anche per i lipidi. Solo lo 0.2% di itraconazolo รจ presente nel plasma in forma libera. Itraconazolo รจ distribuito in un ampio volume apparente nel corpo

(> 700L), da cui se ne deduce la sua ampia distribuzione nei tessuti. Le concentrazioni nel polmone, nel rene, nel fegato, nelle ossa, nello stomaco, nella milza e nel muscolo sono 2 o 3 volte piรน alte delle corrispondenti concentrazioni nel plasma. Il rapporto plasma/cervello รจ circa 1.

L’assorbimento nei tessuti cheratinizzati, in particolare nella pelle, รจ fino a 4 volte piรน alto rispetto al plasma.

Metabolismo

Itraconazolo รจ largamente metabolizzato a livello epatico in un ampio numero di metaboliti.

Il principale metabolita รจ lโ€™idrossi-itraconazolo, che in vitro mostra un’attivitร  anti-fungina paragonabile a quella di itraconazolo. La concentrazione plasmatica dell’idrossi-metabolita รจ circa il doppio di quella di itraconazolo.

Escrezione

Circa il 35% di itraconazolo รจ escreto come metabolita inattivo nelle urine entro una settimana e circa il 54% nelle feci.

L’escrezione renale del farmaco immodificato รจ minore dello 0,03% della dose. Mentre l’escrezione fecale del farmaco immodificato varia tra il 3 e il 18% della dose. Dato che la ridistribuzione di itraconazolo dai tessuti cheratinizzati sembra trascurabile, l’eliminazione di itraconazolo da questi tessuti รจ correlata alla rigenerazione dell’epidermide. Contrariamente al plasma, la presenza del farmaco nella pelle si rileva anche per 2-4 settimane dopo l’interruzione di un trattamento di 4 settimane e nella cheratina ungueale – dove lโ€™itraconazolo puรฒ essere rilevato giร  una settimana dopo l’inizio del trattamento – per almeno 6 mesi dopo la fine di un trattamento di 3 mesi.


Trazer: รจ un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Trazer agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Trazer รจ un farmaco sicuro?

Prima di tutto รจ necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Trazer: dati sulla sicurezza

Itraconazolo รจ stato studiato in una serie standard di studi preclinici di sicurezza.

Gli studi di tossicitร  acuta con itraconazolo nei topi, ratti, cavie e cani indicano un ampio margine di sicurezza. Studi di tossicitร  orale nei ratti e nei cani hanno evidenziato numerosi organi o tessuti bersaglio: la corteccia surrenale, il fegato e il sistema dei fagociti mononucleati, sono emersi anche disturbi del metabolismo dei lipidi che si manifestano con xantomi in vari organi. Ad alti dosaggi di itraconazolo, studi istologici della corticale del surrene hanno mostrato un rigonfiamento reversibile con ipertrofia cellulare della zona reticolare e fascicolata, che รจ associata talvolta ad un assottigliamento della zona glomerulare. Alti dosaggi possono provocare alterazioni epatiche reversibili. Si sono riscontrate leggere anomalie nelle cellule sinusoidali e vacuolazione degli epatociti (quest’ultima segno di una disfunzione cellulare) ma senza epatite o necrosi epatocellulare evidente. Modifiche istologiche del sistema dei fagociti monocellulari si evidenziano principalmente attraverso la presenza piรน elevata di materiale proteinaceo in vari tessuti parenchimali.

Non ci sono indicazioni di potenziali effetti mutageni di itraconazolo.

Itraconazolo non รจ un cancerogeno primario in ratti e topi. Nei ratti maschi, comunque, c’รจ un’incidenza maggiore di sarcomi nei tessuti molli, che รจ attribuibile all’incremento di reazioni non-neoplastiche, di infiammazione cronica del tessuto connettivo in relazione al colesterolo aumentato e alla colesterosi nel tessuto connettivo.

L’itraconazolo non ha un’influenza primaria sulla fertilitร . Si รจ scoperto un aumento dose-dipendente di tossicitร  materna, embriotossicitร , e teratogenicitร  nei ratti e nei topi ad alte concentrazioni. Nei ratti, la teratogenicitร  consiste in difetti della muscolatura scheletrica; nei topi nella comparsa di encefalocele e macroglossia.

In cani giovani si รจ osservata una minore densitร  ossea totale dopo una somministrazione cronica di itraconazolo.

In tre studi tossicologici sui ratti, itraconazolo ha indotto difetti ossei. Questi difetti comprendono una diminuzione dell’attivitร  del piatto osseo, un assottigliamento della compatta delle ossa larghe e un’incrementata fragilitร  ossea.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Trazer: si puรฒ prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco รจ sicuro o no, รจ quello delle interazioni con altri farmaci.

Puรฒ infatti capitare che un farmaco, di per sรฉ innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo รจ vero anche per i prodotti erboristici: classico รจ l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Trazer

Trazer: interazioni

Farmaci che interferiscono con lโ€™assorbimento dell’itraconazolo

Farmaci che riducono lโ€™aciditร  gastrica diminuiscono lโ€™assorbimento di TRAZER (vedere 4.4).

Farmaci che agiscono sul metabolismo dell’itraconazolo

Non sono disponibili studi di interazione con altri induttori di enzimi come carbamazepina, fenobarbitale e isoniazide, ma ci si possono aspettare effetti simili.

Effetti dell’itraconazolo sul metabolismo di altri farmaci

Esempi sono:

I seguenti farmaci sono controindicati durante il trattamento con itraconazolo:

Astemizolo, cisapride, dofetilide, levacetilmetadolo (levametadile), mizolastina, pimozide, chinidina, sertindolo e terfenadina sono controindicati durante il trattamento con TRAZER in quanto una co- somministrazione puรฒ comportare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di questi farmaci con conseguente allungamento dellโ€™intervallo di QT e qualche episodio di torsione di punta.

alcaloidi dellโ€™ergot, come diidroergotamina, mizolastina, ergometrina (ergonovina), ergotamina e metilergometrina (metilergonovina).

I seguenti farmaci devono essere utilizzati con cautela e si raccomanda di monitorare i loro livelli plasmatici, gli effetti e gli effetti indesiderati. Il loro dosaggio, dovrebbe essere ridotto, se necessario, se somministrati concomitantemente a itraconazolo:

Anticoagulanti orali

Inibitori della HIV-proteasi come ritonavir, indinavir, saquinavir;

Alcuni agenti antineoplastici come alcaloidi della vinca, busulfan, docetaxel, trimetrexato;

Alcuni glicocorticoidi come budesonide, desametasone e metilprednisolone.

Alcuni agenti immunosoppressori: ciclosporina, tacrolimus, rapamicina (nota anche come sirolimus)

Altri: digossina, carbamazepina, cilostazolo, disopiramide, eletriptan, alofantrina, repaglinide, buspirone, alfentanile, alprazolam, brotizolam, midazolam per via endovenosa, rifabutina, ebastina, reboxetina.

Non รจ stata osservata alcuna interazione tra itraconazolo e AZT (zidovudina) e fluvastatina. Itraconazolo non ha dimostrato effetti inducenti sul metabolismo di etinilestradiolo e noretisterone.

Effetti sul legame con le proteine

Gli studi in vitro hanno dimostrato che non vi sono interazioni per il legame con le proteine plasmatiche tra ltraconazolo e imipramina, propranololo, diazepam, cimetidina, indometacina, tolbutamide e sulfametazina.


Trazer: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato รจ quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacitร  di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacitร  di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacitร  fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Trazer: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono stati osservati effetti negativi.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco