Securpres: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Securpres (Indenololo Cloridrato): sicurezza e modo d’azione

Securpres (Indenololo Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Ipertensione arteriosa. Aritmie cardiache (tachicardia parossistica, extrasistoli ventricolari e sopraventricolari, fibrillazione atriale). Angina pectoris.

Securpres: come funziona?

Ma come funziona Securpres? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Securpres

Securpres è un farmaco per la terapia dell’ipertensione arteriosa. La sua azione si esplica riducendo le resistenze periferiche.

Securpres riduce il fabbisogno di ossigeno del cuore, diminuisce l’attività reninica plasmatica e l’aldosteronemia. È inoltre dotato di attività antiaritmica e antianginosa.


Securpres: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Securpres, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Securpres

Securpres viene rapidamente assorbito dal tratto gastrointestinale, con picco massimo fra la prima e la seconda ora, ed emivita di 4 ore. Esso si distribuisce uniformemente in tutto l’organismo. La sua eliminazione avviene principalmente per via urinaria, in piccola parte per via fecale.

Gli effetti farmacologici di Securpres risultano notevolmente più durevoli della sua emivita plasmatica.


Securpres: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Securpres agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Securpres è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Securpres: dati sulla sicurezza

La DL50 nel topo maschio e femmina è pari rispettivamente a 418 e 385 mg/kg per via orale e a 115 e 108 mg/kg per via i. p.

La DL50 nel ratto maschio e femmina è pari rispettivamente a 674 e 545 mg/kg per via orale e a 65 e 62 mg/kg per via i. p.

Non ha provocato effetti tossici nel ratto e nel cane con dosi sino a 50 mg/kg/die somministrate per via orale per 26 settimane consecutive.

Il prodotto si è dimostrato privo di tossicità fetale e teratogenesi nel ratto e nel coniglio, per dosi fino a 50 mg/kg/die per via orale. Inoltre si è dimostrato privo di azione mutagena.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Securpres: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Securpres

Securpres: interazioni

Securpres può potenziare gli effetti di farmaci depressivi o ipoglicemizzanti.


Securpres: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Securpres: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono riportati effetti negativi.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco