Prostaplant: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Prostaplant 160 mg + 120 mg capsule molli (Serenoa + Ortica): sicurezza e modo d’azione

Prostaplant 160 mg + 120 mg capsule molli (Serenoa + Ortica) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Disturbi della minzione (nicturia, poliuria, pollachiuria), in caso di iperplasia prostatica benigna, stadio I e/o II Alken.

Prostaplant 160 mg + 120 mg capsule molli: come funziona?

Ma come funziona Prostaplant 160 mg + 120 mg capsule molli? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Prostaplant 160 mg + 120 mg capsule molli

Categoria farmacoterapeutica: Urologici, codice ATC: G04

Si è potuto dimostrare che gli estratti di Serenoa ed Ortica sono in grado di inibire due enzimi importanti nel metabolismo degli androgeni nella prostata. La Serenoa esercita un’azione inibitrice sia sulla 5-alfa-reduttasi che sull’aromatasi; l’Ortica inibisce soltanto l’aromatasi.

La 5-alfa-reduttasi catalizza la trasformazione del testosterone in diidrotestosterone mentre l’aromatasi porta alla formazione di 17-beta-estradiolo sempre dal testosterone.

Al diidrotestosterone ed agli estrogeni si attribuisce l’importanza maggiore nella patogenesi dell’iperplasia prostatica benigna. Con riferimento all’inibizione dell’aromatasi, la combinazione degli estratti delle due piante risulta in un potenziamento dell’azione totale.

I due estratti presenti in Prostaplant mostrano anche proprietà antiessudative e decongestionanti; Prostaplant può portare ad un aumento del flusso massimo urinario e ad un miglioramento dei sintomi della minzione.


Prostaplant 160 mg + 120 mg capsule molli: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Prostaplant 160 mg + 120 mg capsule molli, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Prostaplant 160 mg + 120 mg capsule molli

Ci sono pochi dati di farmacocinetica da studi su animali condotti con estratti di Serenoa e di Ortica, come tali, soprattutto per la complessa costituzione degli estratti stessi.

Per entrambi gli estratti non è ancora univocamente noto quali dei costituenti siano responsabili dell’attività clinica, anche se differenti frazioni degli estratti stessi e singoli costituenti sono stati sperimentati con effetti positivi su vari modelli animali. Tali sostanze, per quanto sino ad oggi

acquisito, costituiscono la parte attiva di questi estratti e devono quindi possedere una sufficiente biodisponibilità.

La distribuzione tissutale dell’estratto di Serenoa è stata valutata dopo somministrazione orale di un estratto marcato (C14) a livello dell’acido oleico, dell’acido laurico o del beta sitosterolo; il tessuto prostatico ha mostrato livelli di radioattività molto più elevati rispetto al fegato o agli altri tessuti del tratto uro-genitale.


Prostaplant 160 mg + 120 mg capsule molli: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Prostaplant 160 mg + 120 mg capsule molli agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Prostaplant 160 mg + 120 mg capsule molli è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Prostaplant 160 mg + 120 mg capsule molli: dati sulla sicurezza

URTICA DIOICA

I dati tossicologici osservati dopo la somministrazione orale di estratti di Ortica al coniglio hanno evidenziato una tossicità molto modesta.

SERENOA REPENS

Tossicità acuta (DL50)

Somministrazione orale:

Topo: >50 g/kg peso corporeo

Ratto: >50 g/kg peso corporeo

Cane: >10 g/kg peso corporeo

Somministrazione intraperitoneale:

Ratto: 1080 mg/kg peso corporeo

Studi di tossicità sub-cronica sono stati condotti con estratti lipofili di Serenoa sul ratto (250, 750 e 1500 mg/kg di peso corporeo/die per os) e sul cane (100, 300 e 1000 mg/kg di peso corporeo/die per os). La durata di questi studi è stata di 13 settimane.

Lo studio di tossicità cronica dell’estratto di Serenoa è stato condotto per 26 settimane su ratti e cani con dosaggi giornalieri di 250, 500 e 750 mg/kg peso corporeo/die (ratto) e di 50, 150 e 500 mg/kg peso corporeo/die (cane) con somministrazione per via orale.

Gli studi istologici, biochimici ed ematologici hanno confermato la bassa tossicità degli estratti dei frutti della Serenoa.

Tossicità riproduttiva e teratogenesi

Studi condotti con somministrazione orale a ratti e conigli di 150, 300 e 600 mg/kg peso corporeo/die non hanno evidenziato proprietà teratogene né alcuna influenza sulla riproduzione.

Mutagenesi e cancerogenesi

Gli studi condotti su estratti di Serenoa e di Ortica hanno rivelato l’assenza di qualsiasi effetto mutagenetico e cancerogenetico.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Prostaplant 160 mg + 120 mg capsule molli: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Prostaplant 160 mg + 120 mg capsule molli

Prostaplant 160 mg + 120 mg capsule molli: interazioni

Sino ad ora non sono state segnalate interazioni con altri farmaci.

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Prostaplant 160 mg + 120 mg capsule molli: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Prostaplant 160 mg + 120 mg capsule molli: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Prostaplant non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco