Onymax: รจ un farmaco sicuro? Come funziona?

Onymax (Terbinafina Cloridrato): sicurezza e modo d’azione

Onymax (Terbinafina Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento delle micosi sensibili alla terbinafina come Tinea Corporis, Tinea Cruris e Tinea Pedis (causate da dermatofiti; vedere paragrafo 5.1) se è considerato appropriato in ragione della localizzazione, gravità o estensione dell’infezione.

Trattamento dell’onicomicosi (infezioni micotiche delle unghiesensibili alla terbinafina) causate da dermatofiti.

N.B. Le compresse di terbinafina per uso orale non sono efficaci contro la Pityriasis Versicolor. Bisogna tenere presente le linee guida locali ufficiali, per esempio, le indicazioni nazionali relative all’uso corretto e alla prescrizione di farmaci antimicrobici.

Onymax: come funziona?

Ma come funziona Onymax? Qual รจ il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Onymax

Categoria farmacoterapeutica: dermatologici; antimicotici per uso sistemico.

Codice ATC: D01B A02

La terbinafina è un farmaco appartenente alla classe delle allilamine, con attività antimicotica ad ampio spettro. A basse concentrazioni la terbinafina agisce contro i dermatofiti, muffe ed alcuni funghi dimorfi. L’attività sui lieviti è fungicida o fungistatica, a seconda delle specie.

La terbinafina interferisce selettivamente con un passaggio iniziale della biosintesi degli steroli fungini. Ciò provoca una deficienza dell’ergosterolo ed un accumulo intracellulare di squalene nella membrana cellulare fungina. Sia la deficienza dell’ergosterolo che l’accumulo di squalene sono responsabili della morte della cellula fungina. La terbinafina agisce anche inibendo l’enzima squalene-epossidasi nella membrana cellulare dei funghi. Quando somministrata per via orale, il principio attivo si concentra nella cute, nei capelli e nelle unghie, a livelli associati all’attività fungicida. Concentrazioni apprezzabili del principio attivo sono ancora evidenti dopo 15 – 20 giorni dall’interruzione del trattamento.

La terbinafina è usata per il trattamento delle infezioni micotiche della cute e delle unghie, che sono causate da Trichophyton (es. T. rubrum, T. mentagrophytes, T. verrucosum, T. violaceum), Microsporum canis ed Epidermophyton floccosum.

La tabella seguente riporta l’intervallo delle concentrazioni minime inibitorie (MIC) contro i dermatofiti.

Organismo intervallo delle MIC (mcg/ml)
Trichophyton rubrum 0,001 – 0,15
Trichophyton mentagrophytes 0,0001 – 0,05
Trichophyton verrucosum 0,001 – 0,006
Trichophyton violaceum 0,001 – 0,1
Microsporum canis 0,0001 – 0,1
Epidermorphyton fluccosum 0,001 – 0,05

La terbinafina si mostra poco efficace contro molti lieviti della specie Candida.

Le compresse di terbinafina non hanno alcun effetto nel trattamento della Pityriasis (Tinea) versicolor, diversamente dalla applicazione locale del trattamento.


Onymax: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual รจ il meccanismo d’azione di Onymax, ma รจ altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherร  ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo piรน il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Onymax

Le concentrazioni plasmatiche massime di 0,97 mcg/ml si ottengono dopo 2 ore dalla somministrazione orale di una dose singola di 250 mg di terbinafina. L’emivita di assorbimento è di 0,8 ore e quella di distribuzione di 4,6 ore.

La terbinafina si lega fortemente alle proteine plasmatiche (99%).

Essa si diffonde rapidamente attraverso il derma e si concentra nello strato corneo lipofilo.

La terbinafina è escreta anche nel sebo, raggiungendo di conseguenza alte concentrazioni nei follicoli piliferi, nei capelli e nelle porzioni di cute ricche di ghiandole sebacee. Inoltre, è stato dimostrato che la terbinafina si distribuisce nelle lamine ungueali entro poche settimane dall’inizio del trattamento.

Non sono state osservate modificazioni legate all’età nella farmacocinetica, ma il tasso di eliminazione può essere ridotto nei pazienti con compromissione renale o epatica, con conseguente aumento delle concentrazioni plasmatiche di terbinafina.

Studi di farmacocinetica su dose singola in pazienti con compromissione epatica pre-esistente da lieve a grave hanno dimostrato che la clearance della terbinafina può essere ridotta di circa il 50%.

La biodisponibilità di terbinafina viene influenzata moderatamente dall’assunzione di cibo, ma non al punto da richiedere un aggiustamento del dosaggio.


Onymax: รจ un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Onymax agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Onymax รจ un farmaco sicuro?

Prima di tutto รจ necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Onymax: dati sulla sicurezza

Il valore approssimativo di DL50 di terbinafina è di oltre 4 g/kg sia nei topi che nei ratti.

Studi a lungo termine (fino ad 1 anno) nei ratti e nei cani non hanno evidenziato effetti tossici marcati su entrambe le specie ad una dose orale fino a 100 mg/kg al giomo. A dosi più alte il fegato e probabilmente anche i reni sono stati identificati come potenziali organi bersaglio.

Uno studio di carcinogenesi nel topo trattato per via orale per due anni, non ha evidenziato neoplasie o altre anomalie attribuibili al trattamento con dosi fino a 130 mg/kg al giomo (maschi) e 156 mg/kg al giomo (femmine).

In uno studio di carcinogenesi di due anni in ratti trattati per via orale è stato osservato un incremento dell’incidenza di tumori epatici nei maschi alla dose massima di 69 mg/kg al giomo, alla quale l’esposizione sistemica era simile all’esposizione clinica. Il meccanismo dello sviluppo del tumore non è stato stabilito. La rilevanza clinica è sconosciuta. È stato dimostrato, che le alterazioni, che possono essere associate alla proliferazione di perossisomi sono specie-specifiche poiché non sono state riscontrate nello studio di carcinogenesi con topi, cani o scimmie.

Durante gli studi ad alte dosi con le scimmie, sono state osservate delle irregolarità di rifrazione nella retina alle dosi più alte (livello di dose non-tossico 50 mg/kg). Queste alterazioni sono state associate alla presenza di un metabolita della terbinafina nel tessuto oculare e sono scomparsi in seguito all’interruzione del trattamento. Esse non sono state associate a variazioni istologiche.

Una batteria standard di test di genotossicità in vitro ed in vivo non ha evidenziato alcun potenziale mutageno o clastogeno del farmaco.

Non si sono osservati effetti indesiderati sulla fertilità o sugli altri parametri riproduttivi negli studi su ratti e conigli.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Onymax: si puรฒ prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco รจ sicuro o no, รจ quello delle interazioni con altri farmaci.

Puรฒ infatti capitare che un farmaco, di per sรฉ innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo รจ vero anche per i prodotti erboristici: classico รจ l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Onymax

Onymax: interazioni


Onymax: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato รจ quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacitร  di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacitร  di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacitร  fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Onymax: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

La terbinafina non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco