Neoprex 20 mg/6 mg compresse (Enalapril Maleato + Idroclorotiazide): sicurezza e modo d’azione
Neoprex 20 mg/6 mg compresse (Enalapril Maleato + Idroclorotiazide) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:
Ipertensione essenziale che non puรฒ essere adeguatamente trattata con un inibitore dellโenzima di conversione dellโangiotensina in monoterapia.
Neoprex 20 mg/6 mg compresse: come funziona?
Ma come funziona Neoprex 20 mg/6 mg compresse? Qual รจ il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.
Farmacodinamica di Neoprex 20 mg/6 mg compresse
Categoria farmacoterapeutica: Enalapril e diuretici, codice ATC: C09-B A-02
NEOPREX (enalapril maleato e idroclorotiazide) รจ una formulazione di un inibitore dellโenzima di conversione dellโangiotensina (enalapril maleato) e un diuretico (idroclorotiazide) che รจ efficace nel trattamento dellโipertensione.
Lโenzima di conversione dellโangiotensina (ACE) รจ una peptidil dipeptidasi che catalizza la conversione dellโangiotensina I in angiotensina II, una sostanza ad azione pressoria. Dopo lโassorbimento, lโenalapril viene idrolizzato a enalaprilato, che inibisce lโACE. Lโinibizione dellโACE dร luogo a una diminuzione dei livelli plasmatici di angiotensina II, che porta a un aumento della attivitร reninica plasmatica (dovuto allโinterruzione del feedback negativo esercitato sul rilascio di renina) e a una diminuzione della secrezione di aldosterone. Lโidroclorotiazide รจ un agente diuretico e antiipertensivo che aumenta lโattivitร reninica plasmatica. Il meccanismo dellโeffetto antiipertensivo dei tiazidici non รจ noto. Lโidroclorotiazide generalmente non ha effetti sulla pressione arteriosa normale.
NEOPREX possiede attivitร antiipertensiva e diuretica. Enalapril maleato e idroclorotiazide sono stati impiegati singolarmente e in associazione per il trattamento dellโipertensione. Sebbene 6 mg di
idroclorotiazide da soli non producano un effetto antiipertensivo clinicamente significativo rispetto al placebo, quando 6 mg di idroclorotiazide vengono associati con enalapril, si ottiene un effetto sinergico sulla pressione arteriosa rilevabile clinicamente. Lโeffetto sulla riduzione della pressione arteriosa รจ significativamente maggiore di quello osservato con lโenalapril in monoterapia. Inoltre, l’effetto antiipertensivo di NEOPREX si รจ mantenuto per almeno 24 ore.
LโACE รจ identico alla chininasi II. Di conseguenza, lโenalapril puรฒ bloccare anche la degradazione della bradichinina, un potente vasodilatatore peptidico. Tuttavia, il ruolo che questo esercita sugli effetti terapeutici dellโenalapril รจ ancora da chiarire.
Sebbene si ritenga che il meccanismo attraverso il quale lโenalapril abbassa la pressione arteriosa sia principalmente la soppressione del sistema renina-angiotensina-aldosterone, lโenalapril esercita unโazione antiipertensiva anche in pazienti con ipertensione a bassi livelli di renina.
Effetti farmacodinamici
La somministrazione di enalapril in pazienti con ipertensione determina una riduzione della pressione arteriosa sia in clino- che in ortostatismo, senza un significativo aumento della frequenza cardiaca.
Lโipotensione posturale sintomatica รจ infrequente. In alcuni pazienti lo sviluppo della riduzione ottimale della pressione arteriosa puรฒ richiedere diverse settimane di terapia. Una brusca sospensione dellโenalapril maleato non รจ stata associata a un rapido aumento della pressione arteriosa.
Unโefficace inibizione dellโattivitร dellโACE si verifica generalmente 2-4 ore dopo la somministrazione orale di una singola dose di enalapril. Lโinizio della attivitร antiipertensiva รจ stato in genere osservato dopo unโora e la riduzione massima della pressione arteriosa viene raggiunta 4-6 ore dopo la somministrazione. La durata dellโeffetto รจ correlata alla dose. Tuttavia, รจ stato mostrato che alle dosi raccomandate gli effetti antiipertensivi ed emodinamici vengono mantenuti per almeno 24 ore.
Negli studi di emodinamica dellโenalapril in pazienti con ipertensione essenziale, la riduzione della pressione arteriosa era associata a una riduzione delle resistenze arteriose periferiche, con un incremento della gittata cardiaca e una variazione scarsa o nulla della frequenza cardiaca. Dopo la somministrazione di enalapril maleato si รจ verificato un aumento del flusso ematico renale; la velocitร di filtrazione glomerulare รจ risultata immodificata. Non ci sono state evidenze di ritenzione sodica o idrica. Tuttavia, nei pazienti con bassa velocitร di filtrazione glomerulare prima del trattamento, questa velocitร รจ risultata solitamente aumentata.
Il trattamento antiipertensivo con enalapril porta a una significativa regressione dellโipertrofia ventricolare sinistra, conservando il rendimento sistolico del ventricolo sinistro.
Gli effetti dellโassociazione in dose fissa di enalapril e idroclorotiazide su morbilitร e mortalitร non sono stati studiati.
Duplice blocco
Due grandi studi randomizzati e controllati (ONTARGET (ONgoing Telmisartan Alone and in combination with Ramipril Global Endpoint Trial) e VA Nephron-D (The Veterans Affairs Nephropathy in Diabetes)) hanno esaminato l’uso della combinazione di un ACE-inibitore con un antagonista del recettore dellโangiotensina II.
ONTARGET รจ stato uno studio condotto in pazienti con anamnesi di patologia cardiovascolare o cerebrovascolare, o diabete mellito tipo 2 associato allโevidenza di danno d’organo. VA NEPHRON-D รจ stato uno studio condotto in pazienti con diabete mellito tipo 2 e nefropatia diabetica.
Questi studi non hanno dimostrato alcun significativo effetto benefico sugli esiti e sulla mortalitร renale e/o cardiovascolare, mentre รจ stato osservato un aumento del rischio di iperpotassiemia, danno renale acuto e/o ipotensione rispetto alla monoterapia.
Questi risultati sono pertinenti anche per gli altri ACE-inibitori e per gli antagonisti del recettore dell’angiotensina II, date le loro simili proprietร farmacodinamiche.
Gli ACE-inibitori e gli antagonisti del recettore dell’angiotensina II non devono quindi essere usati contemporaneamente in pazienti con nefropatia diabetica.
ALTITUDE (Aliskiren Trial in Type 2 Diabetes Using Cardiovascular and Renal Disease Endpoints) รจ stato uno studio volto a verificare il vantaggio di aggiungere aliskiren ad una terapia standard di un ACE-inibitore o un antagonista del recettore dell’angiotensina II in pazienti con diabete mellito di tipo 2 e malattia renale cronica, malattia cardiovascolare, o entrambe. Lo studio รจ stato interrotto precocemente a causa di un aumentato rischio di eventi avversi. Morte cardiovascolare e ictus sono stati entrambi numericamente piรน frequenti nel gruppo aliskiren rispetto al gruppo placebo e gli eventi avversi e gli eventi avversi gravi di interesse (iperpotassiemia, ipotensione e disfunzione renale) sono stati riportati piรน frequentemente nel gruppo aliskiren rispetto al gruppo placebo.
Neoprex 20 mg/6 mg compresse: come si assorbe e si elimina?
Abbiamo visto qual รจ il meccanismo d’azione di Neoprex 20 mg/6 mg compresse, ma รจ altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherร ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo piรน il farmaco nell’organismo.
Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.
Farmacocinetica di Neoprex 20 mg/6 mg compresse
Assorbimento
Lโenalapril maleato somministrato per via orale viene rapidamente assorbito, raggiungendo concentrazioni sieriche di picco di enalapril entro unโora. Basandosi sulla quantitร escreta con le urine, la percentuale di assorbimento dellโenalapril dopo somministrazione orale di enalapril maleato, รจ approssimativamente del 60%. Lโassorbimento di enalapril per via orale non รจ influenzato dalla presenza di alimenti a livello del tratto gastrointestinale.
Dopo lโassorbimento, lโenalapril somministrato per via orale viene rapidamente e in larga misura idrolizzato a enalaprilato, un potente inibitore dellโenzima di conversione dellโangiotensina. Le concentrazioni sieriche di picco di enalaprilato si osservano 3-4 ore dopo una dose orale di enalapril maleato. I principali componenti presenti nelle urine sono lโenalaprilato, che rappresenta circa il 40% della dose, e lโenalapril immodificato. Eccetto per la conversione a enalaprilato, non ci sono evidenze di un significativo metabolismo dellโenalapril. Il profilo della concentrazione sierica dellโenalaprilato mostra una prolungata fase terminale, apparentemente associata al legame con lโACE. In soggetti con normale funzionalitร renale le concentrazioni sieriche allo stato di equilibrio di enalaprilato sono state raggiunte dopo quattro giorni di trattamento. Il grado di assorbimento e lโidrolisi dellโenalapril sono simili per le diverse dosi comprese nel range terapeutico raccomandato.
Distribuzione
Nellโambito di un range di concentrazioni rilevanti da un punto di vista terapeutico, lโenalaprilato che si lega alle proteine plasmatiche umane non supera il 60%.
Biotrasformazione
Eccetto la conversione a enalaprilato, non ci sono evidenze di un significativo metabolismo dellโenalapril. Lโidroclorotiazide non viene metabolizzato, ma รจ rapidamente eliminato per via renale.
Eliminazione
Lโescrezione dellโenalaprilato รจ principalmente renale. I principali componenti presenti nelle urine sono lโenalaprilato, che rappresenta circa il 40% della dose, e lโenalapril immodificato (circa il 20%).
Lโidroclorotiazide non viene metabolizzato, ma รจ rapidamente eliminato per via renale. Almeno il 61% della dose orale viene eliminata immodificata nelle 24 ore.
Danno renale
Lโesposizione a enalapril ed enalaprilato รจ aumentata in pazienti con insufficienza renale. In pazienti con insufficienza renale da lieve a moderata (clearance della creatinina 40-60 ml/min), lโAUC di enalaprilato allo stadio stazionario รจ risultata approssimativamente di due volte maggiore rispetto a pazienti con funzione renale normale dopo somministrazione di 5 mg una volta al giorno. In caso di danno renale grave (clearance della creatinina ?30 ml/min), lโAUC รจ risultata aumentata di circa 8 volte. Lโemivita effettiva di enalaprilato dopo dosi multiple di enalapril maleato risulta prolungata a questo stadio dellโinsufficienza renale e il tempo necessario a raggiungere lo stadio stazionario รจ ritardato (vedere paragrafo 4.2). Lโenalaprilato puรฒ essere rimosso dal circolo generale attraverso emodialisi. La clearance della dialisi รจ di 62 ml/min.
Allattamento
Dopo una singola dose orale di 20 mg in 5 donne nel periodo post partum il livello medio di picco di enalapril nel latte รจ stato di 1,7 ยตg/l (intervallo da 0,54 a 5,9 ยตg/l) da 4 a 6 ore dopo la dose. Il livello medio di picco di enalaprilato รจ stato di 1,7 ยตg/l (intervallo da 1,2 a 2,3 ยตg/l); i picchi si sono verificati a tempi diversi nel periodo di 24 ore. Usando i dati dei livelli di picco nel latte, l’assunzione massima stimata di un neonato allattato esclusivamente al seno sarebbe circa 0,16% del dosaggio materno adattato al peso. Una donna che aveva assunto per os enalapril 10 mg al giorno per 11 mesi aveva livelli di picco di enalapril nel latte di 2 ยตg/l 4 ore dopo una dose e livelli di picco di enalaprilato di 0,75 ยตg/l 9 ore circa dopo la dose. Il quantitativo totale di enalapril e enalaprilato misurato nel latte durante il periodo di 24 ore era rispettivamente di 1,44 ยตg/l e 0,63 ยตg/l.
I livelli di enalaprilato nel latte non erano misurabili (<0,2 ยตg/l) 4 ore dopo una singola dose di enalapril 5 mg in una madre e 10 mg in due madri; i livelli di enalapril non sono stati determinati.
Neoprex 20 mg/6 mg compresse: รจ un farmaco sicuro?
Abbiamo visto come Neoprex 20 mg/6 mg compresse agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Neoprex 20 mg/6 mg compresse รจ un farmaco sicuro?
Prima di tutto รจ necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.
Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.
Neoprex 20 mg/6 mg compresse: dati sulla sicurezza
I dati preclinici non rivelano rischi particolari per lโuomo sulla base di studi convenzionali di sicurezza farmacologica, tossicitร a dose ripetuta, genotossicitร e potenziale cancerogeno. Studi di tossicitร riproduttiva suggeriscono che lโenalapril non abbia effetti sulla fertilitร e sulla performance riproduttiva nei ratti e non รจ teratogeno. In uno studio in cui il medicinale รจ stato somministrato a ratti femmina prima dellโaccoppiamento fino alla gestazione, si รจ verificato un aumento nel tasso di decessi nella prole durante lโallattamento. ร stato dimostrato che il composto attraversa la placenta ed รจ secreto nel latte materno. Gli inibitori degli enzimi di conversione dellโangiotensina, come classe, hanno mostrato di essere fetotossici (provocando danni e/o morte del feto) se somministrati durante il secondo o il terzo trimestre.
Lโidroclorotiazide attraversa la barriera placentare ma non quella emato-encefalica.
Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.
Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.
Neoprex 20 mg/6 mg compresse: si puรฒ prendere insieme ad altri farmaci?
Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco รจ sicuro o no, รจ quello delle interazioni con altri farmaci.
Puรฒ infatti capitare che un farmaco, di per sรฉ innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.
Questo รจ vero anche per i prodotti erboristici: classico รจ l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.
Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Neoprex 20 mg/6 mg compresse
Neoprex 20 mg/6 mg compresse: interazioni
Enalapril maleato-Idroclorotiazide
Duplice blocco del sistema renina-angiotensina-aldosterone (RAAS)
I dati degli studi clinici hanno dimostrato che il duplice blocco del sistema renina-angiotensina-aldosterone (RAAS) attraverso l’uso combinato di ACE- inibitori, antagonisti del recettore dell’angiotensina II o aliskiren, รจ associato ad una maggiore frequenza di eventi avversi quali ipotensione, iperpotassiemia e riduzione della funzionalitร renale (inclusa lโinsufficienza renale acuta) rispetto all’uso di un singolo agente attivo sul sistema RAAS (vedere paragrafรฌ 4.3, 4.4 e 5.1).
Altri agenti antiipertensivi
Lโuso concomitante di questi farmaci puรฒ aumentare gli effetti ipotensivi di enalapril e idroclorotiazide. Lโuso concomitante con nitroglicerina e altri nitrati, o altri vasodilatatori, puรฒ ulteriormente ridurre la pressione arteriosa.
Nel corso di somministrazione concomitante di litio e ACE-inibitori sono stati riportati aumenti reversibili delle concentrazioni sieriche del litio e tossicitร da litio. Lโuso concomitante di diuretici tiazidici puรฒ aumentare ulteriormente i livelli del litio e aumentare il rischio di tossicitร da litio con gli ACE-inibitori.
Lโuso di NEOPREX con il litio non รจ raccomandato, ma se lโassociazione รจ necessaria, si deve eseguire un attento monitoraggio dei livelli del litio sierico (vedere paragrafo 4.4).
Farmaci antiinfiammatori non-steroidei inclusi gli inibitori selettivi della cicloossigenasi 2 (COX-2) Farmaci antiinfiammatori non-steroidei (FANS) inclusi gli inibitori selettivi della cicloossigenasi 2 (COX-2 inibitori) possono ridurre l’effetto dei diuretici e di altri farmaci antiipertensivi. Pertanto, lโeffetto antiipertensivo di antagonisti del recettore dellโangiotensina II, ACE-inibitori o diuretici puรฒ essere attenuato dai FANS inclusi gli inibitori selettivi della COX-2.
La somministrazione concomitante di FANS (inclusi i COX-2 inibitori) e antagonisti del recettore dellโangiotensina II o ACE-inibitori ha un effetto additivo sullโaumento del potassio sierico e puรฒ dare luogo a deterioramento della funzione renale. Tale effetto รจ usualmente reversibile. Raramente puรฒ verificarsi insufficienza renale acuta, specialmente in pazienti con compromissione della funzione renale (come gli anziani o i pazienti che sono volume depleti, compresi quelli in terapia diuretica). Pertanto, lโassociazione deve essere somministrata con cautela in pazienti con funzione renale compromessa.
Enalapril maleato
Diuretici risparmiatori di potassio o integratori di potassio
Gli ACE-inibitori attenuano la perdita di potassio indotta dai diuretici. I diuretici risparmiatori di potassio (per es., spironolattone, eplerenone, triamterene o amiloride), gli integratori di potassio o i sostituti del sale contenenti potassio possono portare ad aumenti significativi del potassio sierico. Se lโuso concomitante รจ indicato a causa di dimostrata ipokaliemia, essi devono essere utilizzati con cautela e con un monitoraggio frequente del potassio sierico (vedere paragrafo 4.4).
Diuretici (tiazidici o diuretici di ansa)
Il precedente trattamento con alte dosi di diuretici puรฒ dare luogo a deplezione della volemia e a rischio di ipotensione quando si inizia la terapia con enalapril (vedere paragrafรฌ 4.2 e 4.4). Gli effetti ipotensivi possono essere ridotti dallโinterruzione dei diuretici, dallโaumento della volemia o dallโassunzione di sali.
Antidepressivi triciclici/Antipsicotici/Anestetici
Lโuso concomitante di alcuni medicinali anestetici, antidepressivi triciclici e antipsicotici con gli ACE-inibitori puรฒ risultare in unโ ulteriore riduzione della pressione arteriosa (vedere paragrafo 4.4).
Simpaticomimetici
I simpaticomimetici possono ridurre gli effetti antiipertensivi degli ACE-inibitori (vedere paragrafo 4.5).
Antidiabetici
Studi epidemiologici hanno suggerito che la somministrazione concomitante di ACE-inibitori e medicinali antidiabetici (insuline, ipoglicemizzanti orali) puรฒ causare un aumento dellโeffetto ipoglicemizzante con rischio di ipoglicemia. Questo effetto รจ sembrato verificarsi con maggiore probabilitร durante le prime settimane di trattamento combinato e in pazienti con compromissione della funzione renale (vedere paragrafรฌ 4.5 e 4.8).
Alcol
Lโalcol aumenta lโeffetto ipotensivo degli ACE-inibitori (vedere paragrafo 4.5).
Acido acetilsalicilico, trombolitici e betabloccanti
Lโenalapril puรฒ essere somministrato con sicurezza in concomitanza ad acido acetilsalicilico (a dosi cardiologiche), trombolitici e betabloccanti.
Auroterapia
Reazioni nitritoidi (i cui sintomi includono arrossamento del volto, nausea, vomito e ipotensione) sono state riportate raramente in pazienti in terapia con oro per via iniettabile (aurotiomalato di sodio) e terapia concomitante con ACE-inibitori incluso lโenalapril.
Miorilassanti non depolarizzanti
I tiazidici possono aumentare la sensibilitร alla tubocurarina.
Alcol, barbiturici o analgesici oppioidi
Puรฒ verificarsi un potenziamento dellโipotensione ortostatica (vedere paragrafo 4.5).
Antidiabetici (per via orale e insulina)
Puรฒ essere richiesto un aggiustamento del dosaggio del medicinale antidiabetico (vedere paragrafรฌ 4.5 e 4.8).
Resine di colestiramina e colestipolo
La presenza di resine a scambio anionico interferisce con lโassorbimento dellโidroclorotiazide. Singole dosi di resine di colestiramina o colestipolo legano lโidroclorotiazide e ne riducono lโassorbimento dal tratto gastrointestinale fino allโ85% e al 43%, rispettivamente.
Medicinali che provocano un allungamento dellโintervallo QT (per es. chinidina, procainamide, amiodarone, sotalolo)
Aumento del rischio di torsioni di punta.
Glicosidi digitalici
Lโipokaliemia puรฒ sensibilizzare o aumentare la risposta del cuore agli effetti tossici della digitale (per es., aumento dellโirritabilitร ventricolare).
Corticosteroidi, ACTH
Aumento della deplezione elettrolitica, in particolare della ipokaliemia.
Diuretici kaliuretici (per es. furosemide), carbenoxolone, o abuso di lassativi Lโidroclorotiazide puรฒ aumentare la perdita di potassio e/o di magnesio.
Amine pressorie (per es., noradrenalina)
Lโeffetto delle amine pressorie puรฒ essere diminuito (vedere paragrafo 4.5).
Medicinali citostatici (per es., ciclofosfamide, metotrexato)
I tiazidici possono ridurre lโescrezione renale dei medicinali citotossici e potenziarne gli effetti mielosoppressori.
Popolazione pediatrica
Studi di interazione sono stati effettuati soltanto negli adulti.
Neoprex 20 mg/6 mg compresse: posso guidare la macchina se lo prendo?
Un capitolo poco noto e molto sottovalutato รจ quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacitร di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.
Molti farmaci riducono la capacitร di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacitร fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni
E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.
Neoprex 20 mg/6 mg compresse: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari
Nel caso di guida di veicoli o di uso di macchinari si deve tenere presente che occasionalmente si possono verificare capogiro o stanchezza (vedere paragrafo 4.8).
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco