Synflorix: effetti collaterali e controindicazioni
Synflorix (Vaccino Pneumococcico Polisaccaridico Coniugato Adsorbito) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:
Immunizzazione attiva contro la patologia invasiva, la polmonite e l’otite media acuta causata da
Streptococcus pneumoniae in neonati e bambini da 6 settimane a 5 anni d’età . Vedere paragrafi 4.4 e
5.1 per informazioni sulla protezione contro gli specifici sierotipi dello pneumococco.
L’impiego di Synflorix deve seguire le raccomandazioni ufficiali, tenendo in considerazione l’impatto sulle patologie pneumococciche in differenti gruppi d’età , così come la variabilità dell’epidemiologia nelle diverse aree geografiche.
Come tutti i farmaci, perĂ², anche Synflorix ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.
Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Synflorix, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).
Synflorix: controindicazioni
IpersensibilitĂ ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1, o ad una qualsiasi delle proteine vettrici.
Come per altri vaccini, la somministrazione di Synflorix deve essere rimandata nei soggetti con malattie febbrili acute gravi. Tuttavia la presenza di una infezione minore, come un raffreddore, non deve far rinviare la vaccinazione.
Synflorix: effetti collaterali
Riassunto del profilo di sicurezza
La valutazione di sicurezza di Synflorix è stata basata su studi clinici che hanno documentato la somministrazione di 63.905 dosi di Synflorix come vaccinazione primaria in 22.429 bambini sani e 137 neonati prematuri. Inoltre, 19.466 bambini e 116 neonati prematuri hanno ricevuto un richiamo di Synflorix nel secondo anno di vita.
La sicurezza è stata inoltre valutata in 435 bambini da 2 a 5 anni di età non vaccinati precedentemente di cui 285 soggetti hanno ricevuto 2 dosi di Synflorix.
In tutti gli studi, Synflorix è stato somministrato contemporaneamente con i vaccini raccomandati nell’età infantile.
Nei neonati, le piĂ¹ comuni reazioni avverse osservate dopo la vaccinazione primaria erano rossore al sito di iniezione e irritabilitĂ che si sono verificate rispettivamente dopo circa il 41% e il 55% di tutte le dosi somministrate.
Dopo la vaccinazione di richiamo le reazioni avverse piĂ¹ comuni erano dolore al sito di iniezione ed irritabilitĂ che si sono verificate in circa il 51% ed il 53% delle dosi, rispettivamente. La maggior parte di queste reazioni erano di gravitĂ da lieve a moderata e di non lunga durata.
Non è stato notato un aumento nell’incidenza o nella gravità delle reazioni avverse con le dosi progressive nel ciclo di vaccinazione primaria.
La reattogenicitĂ locale del ciclo di vaccinazione primaria era simile nei neonati di etĂ < 12 mesi e nei bambini di etĂ > 12 mesi ad eccezione del dolore al sito di iniezione per il quale l’incidenza aumentava con l’aumentare dell’etĂ : il dolore era riportato da piĂ¹ del 39% dei neonati di etĂ < 12 mesi e da piĂ¹ del 58% dei bambini di etĂ > 12 mesi.
A seguito della vaccinazione di richiamo i bambini di etĂ superiore a 12 mesi sperimentano con maggiore facilitĂ reazioni al sito di iniezione rispetto ai tassi di incidenza di tali reazioni avverse osservati in bambini durante la serie primaria delle vaccinazioni con Synflorix.
A seguito della vaccinazione di recupero in bambini da 12 a 23 mesi di etĂ , è stata riportata piĂ¹ frequentemente orticaria (non comune) rispetto ai tassi osservati in bambini durante la vaccinazione primaria e di richiamo.
La reattogenicitĂ era piĂ¹ elevata nei bambini che hanno ricevuto in concomitanza vaccini pertossici a cellula intera. In uno studio clinico bambini hanno ricevuto Synflorix (N=603) o Prevenar 7-valente (N=203) in concomitanza con un vaccino contenente DTPw. Dopo il ciclo di vaccinazione primaria, era stata riportata febbre ?38°C e >39°C rispettivamente nel 86,1% e 14,7% dei bambini che hanno ricevuto Synflorix e nel 82,9% e 11,6% dei bambini vaccinati con Prevenar 7-valente.
In studi clinici di confronto, l’incidenza degli eventi avversi locali e generali riportati entro 4 giorni dopo ogni dose vaccinale era all’interno dello stesso intervallo come dopo la vaccinazione con Prevenar 7-valente.
Tabella delle reazioni avverse
Le reazioni avverse (per tutti i gruppi di etĂ ) sono di seguito riportate in ordine di frequenza.
Le frequenze sono riportate come:
Molto comune: (?1/10)
Comune: (?1/100 a <1/10)
Non comune: (?1/1.000 a <1/100)
Raro: (?1/10.000 a <1/1.000)
Molto raro: (<1/10.000)
All’interno di ciascun gruppo di frequenza le reazioni avverse sono presentate nell’ordine di gravitĂ decrescente.
Classificazione per Sistemi e Organi | Frequenza | Reazioni avverse |
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Studi Clinici | ||
Disturbi del sistema immunitario |
Raro |
Reazioni allergiche (quali eczema, dermatite allergica, dermatite atopica,) |
Molto raro | Angioedema |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione |
Molto comune | Perdita di appetito |
---|---|---|
Disturbi psichiatrici | Molto comune | IrritabilitĂ |
Non comune | Pianto anormale | |
Patologie del sistema nervoso | Molto comune | Sonnolenza |
Raro | Convulsioni (incluse convulsioni febbrili) | |
Patologie vascolari | Molto raro | Malattia di Kawasaki |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche |
Non comune |
Apnea in neonati molto prematuri (?28 settimane di gestazione) (vedere paragrafo 4.4) |
Patologie gastrointestinali | Non comune | Diarrea, vomito |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo |
Non comune | Eruzione cutanea |
Raro | Orticaria | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione |
Molto comune | Febbre rettale ?38°C (età < 2 anni), dolore, arrossamento, gonfiore al sito di iniezione. |
Comune |
Febbre rettale >39°C (età < 2 anni), reazioni al sito di iniezione come indurimento al sito di iniezione, |
|
Non comune |
Reazioni al sito di iniezione come ematoma al sito di iniezione, emorragia e nodulo |
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Reazioni avverse aggiuntive segnalate dopo la vaccinazione di richiamo successiva ad una serie di vaccinazione primaria e/o ad una vaccinazione di recupero: |
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Patologie del sistema nervoso | Non comune | Cefalea (etĂ da 2 a 5 anni) |
Patologie gastrointestinali | Non comune | Nausea (etĂ da 2 a 5 anni) |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione |
Comune | Febbre rettale ?38°C (età da 2 a 5 anni) |
Non comune |
Febbre rettale> 40°C (età < 2 anni), febbre rettale >39°C (età da 2 a 5 anni), reazioni del sito di iniezione, come gonfiore diffuso dell’arto sede di iniezione, talvolta con interessamento dell’articolazione adiacente, prurito. |
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Esperienza successive alla commercializzazione | ||
Disturbi del sistema immunitario |
Molto raro | Anafilassi |
Patologie del sistema nervoso | Raro | Episodio ipotonico-iporesponsivo |
Popolazioni speciali
La sicurezza di Synflorix è stata valutata in 83 neonati HIV positivi (HIV+/+) (asintomatici o con sintomatologia lieve secondo la classificazione OMS), 101 neonati HIV negativi nati da madri HIV positive (HIV+/-) e 50 neonati con anemia falciforme (Sickle Cell Disease, SCD) che hanno ricevuto la vaccinazione primaria. Di questi neonati, rispettivamente 76, 96 e 49 hanno ricevuto una dose di richiamo. La sicurezza di Synflorix è stata valutata anche in 50 bambini con anemia falciforme (SCD) che avevano iniziato la vaccinazione a 7–11 mesi di età e che avevano ricevuto tutti la vaccinazione di richiamo, ed in 50 bambini con anemia falciforme (SCD) che avevano iniziato la vaccinazione a 12–23 mesi di età . I risultati suggeriscono un profilo di reattogenicità e di sicurezza di Synflorix comparabile fra questi bambini appartenenti a gruppi ad alto rischio ed i bambini sani.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il
sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V
.
Synflorix: avvertenze per l’uso
TracciabilitĂ
Al fine di migliorare la tracciabilitĂ dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del prodotto somministrato devono essere chiaramente registrati.
Prima dell’immunizzazione
Come per tutti i vaccini iniettabili, un appropriato trattamento e controllo medico devono essere sempre prontamente disponibili in caso di rare reazioni anafilattiche conseguenti alla somministrazione del vaccino.
Quando la serie di immunizzazione primaria viene effettuata in neonati molto prematuri (nati a 28 settimane di gestazione o prima), ed in particolare per i neonati con una precedente storia di immaturità respiratoria, si deve considerare il rischio potenziale di insorgenza di apnea e la necessità di monitorare la respirazione per le 48–72 ore successive alla vaccinazione.
Poichè il beneficio della vaccinazione in questo gruppo di neonati è elevato, la vaccinazione non deve essere sospesa o rimandata.
Synflorix non deve in alcuna circostanza essere somministrato per via intravascolare o intradermica. Non sono disponibili dati sulla somministrazione suttocutanea di Synflorix.
Nei bambini a partire dai 2 anni di etĂ , si puĂ² verificare sincope (svenimento) in seguito a, o anche prima di, qualsiasi vaccinazione come risposta psicogena all’iniezione con ago. E’ importante che siano predisposte adeguate procedure per evitare lesioni conseguenti allo svenimento.
Come per altri vaccini somministrati per via intramuscolare, Synflorix deve essere usato con cautela negli individui con trombocitopenia o con disturbi della coagulazione in quanto, in questi soggetti, a seguito di somministrazione intramuscolare, possono verificarsi fenomeni emorragici.
Informazioni sulla protezione conferita dal vaccino
Devono essere seguite anche le raccomandazioni ufficiali per le immunizzazioni contro difterite, tetano e Haemophilus influenzae di tipo b.
Le prove disponibili non sono sufficienti a dimostrare che Synflorix fornisca protezione contro sierotipi pneumococcici non inclusi nel vaccino ad eccezione del sierotipo cross-reattivo 19A (vedere paragrafo 5.1) o contro l’Haemophilus influenzae non tipizzabile. Synflorix non fornisce protezione contro altri micro-organismi.
Come per qualsiasi vaccino, Synflorix puĂ² non proteggere tutti gli individui vaccinati contro la malattia pneumococcica invasiva, la polmonite o l’otite media causate dai sierotipi contenuti nel vaccino e dal sierotipo cross-reattivo 19A. Inoltre, dal momento che l’otite media e la polmonite sono causate da vari micro-organismi diversi dai sierotipi di Streptococcus pneumoniae rappresentati dal
vaccino, ci si attende che la protezione globale contro queste malattie sia limitata e sostanzialmente inferiore rispetto alla protezione nei confronti della malattia invasiva causata dai sierotipi contenuti nel vaccino e dal sierotipo 19A (vedere paragrafo 5.1).
Negli studi clinici, Synflorix ha evocato una risposta immunitaria verso tutti i dieci sierotipi inclusi nel vaccino, tuttavia l’ampiezza di tali risposte varia fra i diversi sierotipi. La risposta immunitaria funzionale ai sierotipi 1 e 5 è stata di entità inferiore alla risposta contro tutti gli altri sierotipi del vaccino. Non è noto se questa risposta immunitaria funzionale inferiore contro i sierotipi 1 e 5 si traduca in una minore efficacia protettiva contro la malattia invasiva, la polmonite o l’otite media causate da questi sierotipi (vedere paragrafo 5.1).
I bambini devono ricevere il regime posologico di Synflorix appropriato per la loro etĂ al momento di iniziare i cicli di vaccinazione (vedere paragrafo 4.2).
Terapia immunosoppressiva e immunodeficienza
I bambini con una risposta immunitaria compromessa, dovuta all’impiego di una terapia immunosoppressiva, ad un difetto genetico, ad infezione da HIV, alla esposizione prenatale alla terapia anti-retrovirale e/o all’HIV, o ad altre cause, possono avere una risposta anticorpale ridotta alla vaccinazione.
Sono disponibili dati di sicurezza ed immunogenicità per bambini affetti da HIV (asintomatici o con sintomatologia lieve secondo la classificazione OMS), bambini HIV negativi nati da madri HIV positive, bambini con anemia falciforme (Sickle Cell Disease) e bambini con disfunzione splenica (vedere paragrafì 4.8 e 5.1). Non sono disponibili dati di sicurezza ed immunogenicità per soggetti appartenenti ad altri specifici gruppi di pazienti immunocompromessi e la vaccinazione deve essere considerata su base individuale (vedere paragrafo 4.2).
L’uso di un vaccino coniugato pneumococcico non sostituisce l’impiego di un vaccino pneumococcico polisaccaridico 23-valente in bambini di età ? 2 anni con condizioni che li pongano a maggior rischio di malattia invasiva da Streptococcus pneumoniae (quali anemia falciforme, asplenia, infezione HIV, malattie croniche o bambini affetti da altre condizioni che comportino una compromissione del sistema immunitario). Ogniqualvolta sia raccomandato, i bambini a rischio di età ? 24 mesi e già sottoposti ad una prima vaccinazione con Synflorix devono ricevere un vaccino pneumococcico polisaccaridico 23-valente. L’intervallo tra la somministrazione del vaccino coniugato pneumococcico (Synflorix) e del vaccino polisaccaridico pneumococcico 23-valente non deve essere inferiore alle 8 settimane. Non ci sono dati disponibili ad indicare se la somministrazione del vaccino polisaccaridico pneumococcico ai bambini immunizzati con Synflorix come ciclo primario, possa determinare una iporesponsività a seguito della somministrazione di ulteriori dosi di vaccino pneumococcico polisaccaridico o coniugato.
Uso profilattico degli antipiretici
Una somministrazione profilattica di antipiretici prima o immediatamente dopo la somministrazione di vaccini puĂ² ridurre l’incidenza e l’intensitĂ delle reazioni febbrili successive alla vaccinazione. I dati clinici generati con paracetamolo e ibuprofene suggeriscono che l’uso profilattico del paracetamolo potrebbe ridurre il tasso di febbre, mentre l’impiego profilattico dell’ibuprofene ha mostrato un effetto limitato nel ridurre il tasso di febbre. I dati clinici suggeriscono che il paracetamolo potrebbe ridurre la risposta immunitaria a Synflorix. Tuttavia, la rilevanza clinica di questa osservazione non è nota.
L’utilizzo di medicinali di profilassi antipiretica è raccomandato:
per tutti i bambini che hanno ricevuto Synflorix simultaneamente con vaccini contenenti pertosse a cellula intera a causa di piĂ¹ elevati tassi di reazioni febbrili (vedere paragrafo 4.8)
per bambini con convulsioni o con una precedente storia di convulsioni febbrili Il trattamento con antipiretici deve essere iniziato in accordo alle linee guida locali.
Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.
In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/
Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:
https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf
Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco